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ricerche concluse / Tarvisio

I soccorsi li cercano per tutta la notte, ma loro rientrano in Austria da soli

Chiuso l'intervento di ricerca degli escursionisti austriaci che si erano trovati in difficoltà nell'Orrido dello Slizza: sono rientrati autonomamente

Chiedono aiuto e, una volta attivata la macchina dei soccorsi, risolvono la situazione autonomamente. Si chiude così la vicenda di un gruppo di cinque escursionisti di origine austriaca che, nella notte, hanno inoltrato una richiesta di soccorso alla polizia di Thörl Maglern dopo che si erano trovati in difficoltà nell'Orrido dello Slizza. Da qui l'attivazione degli aiuti tramite il Soccorso alpino della stazione di Cave del Predil e dei soccorritori della Guardia di finanza, fino alle 5.30 di questa mattina. 

Esito

Le operazioni di ricerca, però, si sono chiuse intorno alle 9.15: da informazioni raccolte dalla Guardia di Finanza, che è riuscita a mettersi in contatto telefonico con uno di loro dopo le perlustrazioni senza esito, gli escursionisti sarebbero rientrati n Austria autonomamente. Sembra che la richiesta sia scattata a causa della caduta nel torrente di uno degli escursionisti che poi sarebbe riuscito a mettersi in salvo. Il gruppo avrebbe passato la notte all'addiaccio: questo quanto riferito ai soccorritori. Il condizionale è d'obbligo in quanto le informazioni raccolte sono state contrastanti, anche da verifiche incrociate con la polizia di Thörl Maglern. Di fatto, dal momento che i richiedenti aiuto hanno riferito di non aver più bisogno di aiuto, l'intervento si considera chiuso.

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