La pandemia non ferma Atrio "Numeri di visitatori in crescita, ora aspettiamo gli italiani"

Aria di primavera e di rinascita da Atrio, lo shopping center di Villach, a pochi chilometri da Tarvisio. Il centro commerciale più grande della Carinzia ha vissuto mesi difficili come tutto il mondo retail. Il general manager del centro commerciale Richard Oswald spera in un ritorno della clientela italiana soprattutto quella residente in Friuli Venezia Giulia che pre pandemia affollava i negozi e ristoranti di Atrio. "Speriamo che presto tornino i visitatori italiani che sono mancati negli ultimi due anni - ci racconta Oswald - durante la scorsa estate abbiamo riscontrato una tipologia di pubblico diversa rispetto agli anni precedenti. C'è stato molto turismo di prossimità e la Carinzia, grazie alle sue bellezze naturali e al clima favorevole, ha attirato tanti austriaci. Per il momento non stiamo subendo contraccolpi dal caro energia perché Atrio si autosostiene, è autonomo dal punto di vista energetico grazie alla geotermia. E abbiamo retto anche per le presenze delle insegne, tutti i nostri spazi commerciali sono occupati. Ora ci piacerebbe accogliere di nuovo gli italiani per fargli conoscere tutte le nostre novità". Ultima in termini di tempo, l'apertura di un negozio della catena TK Maxx.

Due mila e duecento metri quadrati dedicati ad abbigliamento, beauty, accessori, giocattoli e articoli per la casa con un format diverso dai soliti a cui siamo abituati. Brand di alta gamma a prezzi outlet, senza stock in magazzino, con una rotazione di prodotto che arriva anche a 10 mila pezzi a settimana. L’esperienza di shopping diventa una vera caccia al tesoro del prodotto perfetto, inaspettato, che soddisfa la voglia di fare "l'affare".

I prodotti esposti sono pezzi unici, selezionati da buyer sparsi nei cinque continenti che hanno diretti contatti con aziende piccole, medie e grandi. I clienti possono comperare solo quello che trovano in esposizione. E se si scova il prodotto che si desidera è meglio accaparrarselo subito perché dopo poche ore potrebbe già esser stato venduto.