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Salute

La bilancia non basta a indicarci il peso forma, serve l'Indice di massa corporea

L'Indice di massa corporea è il parametro più utilizzato per valutare il proprio peso. Ecco come calcolarlo

Troppo spesso lasciamo alla bilancio o allo specchio la decisione se abbiamo mantenuto o perso il nostro peso forma. Eppure non è così così semplice, perché quello che per noi è giusto o sbagliato ogni tanto stride con quello che è l'Indice di massa corporea, Imc, chiamato anche Bmi, Body mass index.

Si tratta di un parametro che, mettendo in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto, fornisce una stima generale del proprio peso corporeo. Il Bmi è quindi un indice utilizzato dagli specialisti per avere un’indicazione, anche se approssimativa, del peso forma di un individuo e costruire così una strategia efficace per migliorarne lo stato di salute.

Tuttavia, nonostante risulti più accurato rispetto alle vecchie tabelle basate semplicemente su altezza e peso, l'Indice di massa corporea presenta alcuni limiti che devono essere tenuti in considerazione. Vediamo quindi che cos'è e come calcolare l'Imc.

Che cos'è l'Indice di massa corporea

L'Indice di massa corporea è un parametro che consente di valutare il peso e la forma fisica di un individuo sulla base del rapporto tra peso (kg) e altezza (mt). Il Bmi è quindi un indicatore importante che deve tuttavia essere valutato insieme ad alti dati, come l’età, il tipo morfologico, la struttura ossea, le percentuali di massa grassa e massa magra e il sesso di appartenenza.

Come calcolare l'Indice di massa corporea

Per calcolare l'Indice di massa corporea è necessario calcolare il rapporto tra il peso (kg) e il quadrato dell’altezza (m2). Semplificando, il Bmi si può calcolare sulla base della seguente formula:

  • Bmi = (peso in kg) : (altezza in metri x altezza in metri)

Ad esempio, se si è alti 1,65 metri e si pesa 60 kg, la formula sarà 60 : (1,65 x 1,65), per un Bmi di 22. Una volta ottenuto il valore del Bmi, questo dovrà poi essere confrontato con i valori di riferimento individuati dall’Organizzazione mondiale della sanità, ovvero:

  • Bmi al di sotto di 18,5 -  sottopeso 
  • Bmi compreso tra 18,5 e 24,9 -  normopeso
  • Bmi compreso tra 25 e 30 -  sovrappeso
  • Bmi al di sopra di 30 - obesità 

L'Indice di massa corporea, inoltre, è un parametro che non può essere utilizzato per individui con età inferiore ai 18 anni e per le donne in gravidanza.

L'Indice di massa corporea è attendibile?

Sviluppato nell'Ottocento da Adolphe Quetelet, l'Indice di massa corporea è ancora oggi uno strumento affidabile e di facile applicazione, che tuttavia presenta alcuni limiti, in particolare l'incapacità di valutare la reale composizione corporea e di individuare la distribuzione del grasso corporeo. Ad esempio, l'intervallo della fascia normopeso nel Bmi (18,5-24,9 kg/m2) è tanto ampia proprio per tenere conto delle differenze soggettive legate alla struttura fisica. 

L'Indice di massa corporea è quindi uno strumento molto utile per la valutazione generale della forma fisica di un individuo e di disturbi come il sovrappeso e l'obesità, ma per ottenere una valutazione il più accurata possibile sarà necessario abbinare anche tutte le altre variabili che intervengono nell’individuazione del peso, come la massa muscolare, la massa ossea, la proporzione tra lunghezza degli arti e statura e così via.

Inoltre, al fine di valutare la forma fisica, ma sopratutto il rischio di sviluppare patologie, è anche importante individuare e misurare la distribuzione regionale del grasso corporeo. Infatti, rispetto al grasso localizzato nella zona gluteo-femorale, il tessuto adiposo addominale è associato ad un più alto rischio di diabete di tipo 2, dislipidemia, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari.

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