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Cura della persona Colloredo di Monte Albano

Dai poteri miracolosi, anche in Friuli si produce la bava di lumaca

Utilizzata sin dalla notte dei tempi, la bava di lumaca secondo molti studi scientifici ha moltissime proprietà. A Colloredo di Monte Albano esiste un'azienda che alleva all'aperto le lumache sia per uso culinario, sia per la produzione di bava ad uso cosmetico

Antirughe, idratante, rigenerante, antiossidante, cicatrizzante, anti smagliature, levigante ed esfoliante. Sembrerebbe impossibile esista un prodotto naturale in grado di avere tutte queste proprietà. Eppure c'è, ed è la bava di lumaca, almeno secondo diverse ricerche scientifiche. Sì, anche se alcuni e alcune potrebbero inorridire di fronte all'idea di spalmarsi questa sostanza prodotta dai gasteropodi, il suo uso risale alla notte dei tempi.

Dai greci ai giorni nostri

Fin dai tempi dell'antica Grecia, infatti, e avanti sin al Medioevo, il mucopolisaccaride di Helix aspersa, comunemente chiamato “bava di lumaca”,  veniva utilizzato in medicina per problemi di stomaco, come ulcere peptiche e gastriti, cicatrizzare ferite e arrestare le emorragie e, sotto forma di sciroppo, per calmare la tosse, sciogliere il catarro e facilitarne l'eliminazione.

La sua applicazione in campo cosmetico risale al 1980, quando in Cile una famiglia di allevatori di lumache a uso culinario francese scoprì un fatto curioso: le mani dei loro lavoratori erano incredibilmente morbide e le ferite che si procuravano guarivano miracolosamente in fretta. Dopo anni di ricerche fu creata, e brevettata, così la prima crema.

La "bava friulana"

Anche in Friuli esiste un centro di produzione. Si tratta di “CheLumaca!” (quale nome migliore diremo noi) e si trova a Colloredo di Monte Albano. L'azienda, gestita da Consuelo e dal marito Matteo, “chej dai cais di Coloret” li chiamano, è un allevamento elicicolo (ovvero di lumache) a ciclo naturale completo e si occupa anche di allevamento (all'aperto) e produzione di lumache da gastronomia e di bava di lumaca. Da qui una linea di prodotti cosmetici a base di bava di lumaca, appunto, estratta in un laboratorio registrato attraverso un macchinario chiamato “Mullerone”.

Questa macchina permette, secondo i titolari, di «ottenere un prodotto sanificato all'origine grazie all'utilizzo dell'ozono e di rispettare il benessere animale in quanto le chiocciole non subiscono alcun danno durante il processo estrattivo e possono essere ri-immesse in allevamento dopo l'estrazione».

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