Un pezzo di Remanzacco nella Capitale: Michela Rucli sta conquistando Roma
Alla sua seconda esperienza in A1 la centrale friulana è protagonista di una stagione piena di record personali con la maglia dell’Aeroitalia SMI
Ben 650 chilometri: è questa la distanza che separa Roma e Remanzacco, città natale della pallavolista Michela Rucli che nella Capitale non sente nostalgia e sta vivendo una stagione degna di nota. La centrale classe 1996, al suo secondo anno in giallorosso, è una delle giocatrici più interessanti dell’Aeroitalia SMI in un campionato non semplice come l’A1. Per Michela Rucli è la seconda esperienza nella massima serie dopo il precedente del 2021-2022 e fino a questo momento ha fatto registrare numeri a dir poco interessanti.
Anzitutto è vicinissima al totale di presenze della sua prima volta in A1, quando militava nelle file della Delta Despar Trentino: due anni fa scese in campo 19 volte, mentre con la regular season attuale ancora da vivere è già stata protagonista di 19 match. Coach Cuccarini le sta dando fiducia e lei ha ripagato finora il tecnico avvicinandosi al record personale di punti messi a referto (69, ne basteranno altri 8 e il totale del 2021-2022 verrà superato). A impressionare, però, è il miglioramento in battuta.
Michela Rucli ha fatto impazzire le avversarie con 14 ace (due anni fa furono soltanto 5 in tutta la stagione), il secondo miglior bottino di tutta la squadra capitolina (meglio di lei ha fatto soltanto Jessica Rivero che è a quota 19). Tra l’altro, due ace li ha realizzati proprio nell’ultima incredibile partita dell’Aeroitalia SMI che ha strappato un punto alle campionesse dell’Imoco Conegliano. Neanche nel campionato scorso che ha visto Roma dominare la Serie A2, le battute vincenti della centrale di Remanzacco erano state così frequenti (11 in 18 gare per la precisione), segno che quella in corso è la stagione della definitiva maturità sportiva.
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In carriera ha indossato anche la maglia di una squadra friulana importante come la Libertas Martignacco, in B1 nel campionato 2014-2015, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per motivi accademici. In territorio americano è rimasta quattro anni, facendo le fortune dell’Hofstra University a Long Island e vincendo il titolo CAA. Il successivo ritorno a Martignacco e la parentesi di Trento hanno preceduto poi l’arrivo a Roma, club con cui ha anche conquistato la Coppa Italia di A2.
