La deludente Udinese cola a picco, umiliata dalla Lazio
Bianconeri da subito in balia dell'avversario, che con le invenzioni di Keita e la concretezza di Immobile non fa fatica a imporsi
«Basta stranieri, adesso basta stranieri». Il coro dei tifosi della nord, applaudito da tutto lo stadio a mezz’ora dalla fine, la dice lunga su come la gente abbia digerito questa partita. Iniziative estemporanee, poche idee, sofferenze atroci in difesa. È questa l’Udinese che Iachini mette in campo di fronte a una Lazio che non appare irresistibile, ma che sa proporsi in maniera ordinata e dar lustro al suo giocatore di maggiore talento Keita Balde. Il senegalese di Spagna fa quello che vuole sull’out di sinistra, mettendo in crisi la pasticciata retroguardia bianconera. Apre le danze Immobile al 27’, sfruttando la dormita di Zapata che lo tiene in gioco. Nella ripresa tocca prima a Keita sancire quello che sembra inevitabile e successivamente ancora a Immobile. Si chiude con i fischi, rumorosi come ci si attendeva.
UDINESE Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe, Ali Adnan; Badu (dal 77’ Jankrto), Kums, Kone; De Paul (dal 62’ Penaranda); Zapata, Perica All. Inchini
LAZIO Strakosha; Patric, Hoedt, de Vrij, Lukaku; Felipe Anderson, Milimkovic Savic, Parolo, Lulic (dall’84’ Leitner); Keita (dal 69’ Djorjdjevic), Immobile (dal 76’ Lombardi) All. Inzaghi
ARBITRO Russo di Nola
MARCATORI Al 27’ Immobile, al 54’ Keita, al 61’ Immobile
NOTE Ammoniti Heurtaux, Felipe, Patric
RECUPERO 1’/3’