Udinese - Chievo 1-1 | Il pareggio clivense rovina la festa di Totò
Nel giorno dei 200 gol in Serie A, il Chievo rovina la festa a Totò e al popolo bianconero riuscendo a raggiungere il pareggio (meritato) nel secondo tempo, con una grande rete di Radovanovic. La giornata è comunque all'insegna dei record, dato che è anche la 400^ partita del Capitano. La gara non è bellissima, soprattutto sul versante bianconero, quindi alla fine il punto è più che accettato
Il giorno dei record. E sono tutti di Totò Di Natale. 400 partite in Serie A, 300 gol tra i professionisti (compresi gli 11 in Nazionale) e 200 reti in Serie A. Di contorno c'è la sfida con il Chievo, che putroppo per il capitano e per tutti i suoi tifosi non si conclude con una vittoria, ma con un pareggio. Infatti i gialloblu non fanno da vittima sacrificale sull'altare di Totò ed anzi combattono, trovando il pareggio e magari meritando anche qualcosa di più. Al gol di Di Natale, segnato al termine della prima frazione, risponde Radovanovic, al primo gol in questa stagione e al secondo in Serie A totale, con un gran tiro dalla distanza su cui Karnezis non può nulla.
Stramaccioni prima della partita recupera Widmer, ma non lo rischia dall'inizio: spazio quindi a Domizzi sulla sinistra con Piris spostato al posto dello svizzero. La prima occasione è per gli ospiti, con Paloschi di testa, a cui risponde Di Natale 5 minuti dopo. Al 25' il Friuli è tutto in piedi, ma la rete di Danilo viene -giustamente- annullata per fuorigioco. Al contrario, al 39' i bianconeri tremano. In rapida successione, Pellissier calcia a botta sicura in porta, trovando la respinta sulla linea di Danilo. Il pallone respinto arriva a Birsa, che calcia trovando la parata di Karnezis. Quando ormai le squadre sono pronte a rientrare negli spogliatoi, arriva la rete bianconera. Di Natale, dal centro dell'area, batte Bizzarri, siglando la rete dei record.
Nel secondo tempo il Chievo cerca la reazione, prima con Paloschi poi con Pellissier, ma le squadre sono un po' più sfilacciate e stentano a creare gioco pericoloso per l'avversario. Infatti il gol del pari non arriva da una azione manovrata, ma da una prodezza balistica. Radovanovic, al primo gol stagionale e al secondo in carriera, trova l'angolo lontano dalla lunga distanza, battendo un incolpevole Karnezis. Termina così, con il Chievo che festeggia per il punto guadagnato in chiave salvezza e l'Udinese che gioisce insieme e per il capitano.