Giro d'Italia sul Lussari: chiuso il casello autostradale e varie modifiche alla viabilità

Ieri c'è stato un tavolo di coordinamento, in prefettura, per i dettagli per la penultima tappa del Giro D'Italia 2023: la crono scalata sul Lussari. Sono previste circa 6 mila persone distribuite all'arrivo e nei primi chilometri della salita. Lungo il percorso la strada non consente la presenza di pubblico per cui non sarà possibile stazionare per godersi l'evento. "Abbiamo valutato tutti gli elementi di criticità, inerenti la necessità di garantire un imponente afflusso di persone in totale sicurezza – sottolinea il prefetto Massimo Marchesiello –. In previsione di notevoli flussi in arrivo da Slovenia e Austria abbiamo previsto la chiusura dell’uscita di Tarvisio lungo l’autostrada".

Sulla strada

A lavorare sull'organizzazione il Comitato tappa, istituzioni, Comuni, associazioni, Protezione civile, volontariato, forze dell’ordine e Questura, con il coordinamento della prefettura: "La tappa del Lussari si annuncia evento non solo di straordinario richiamo turistico e sportivo, ma soprattutto sicuro" afferma l’assessore regionale con deleghe a Protezione civile e Salute Riccardo Riccardi, intervenuto al vertice. "Il sopralluogo con la polizia stradale ha accertato l’agibilità della salita con le moto in piena sicurezza" spiega Riccardi –. "Vanno completate alcune opere di disgaggio dei massi accumulati sui versanti durante l’inverno". E conclude: "Stileremo insieme un piano di sicurezza con l’attivazione di due posti medici: in cima al Lussari e alla partenza, e l’impiego di un elicottero sanitario dedicato".

Click Day e piano viabilità 

Il 16 maggio, verranno messi a disposizione 3 mila biglietti per la cabinovia, corredati di posto auto. Intanto, a Tarvisio  e a Malborghetto stanno lavorando sul piano per la viabilità e i parcheggi. La zona di Tarvisio centrale sarà chiusa al traffico a partire da via Roma e da via Vittorio Veneto. Verrà istituita una viabilità alternativa che verrà comunicata in un secondo momento. I posti auto saranno riservati ai 3 mila possessori dei biglietti del click day e ad altrettanti tecnici, volontari e operatori che pure saliranno in cabinovia. Tutti gli altri dovranno utilizzare parcheggi più lontani, usufruendo del servizio di bus navetta.

Le presenze

Non è possibile fare previsioni sulle presenze visti i molti i fattori in gioco, che potrebbero condizionare l’afflusso. Paolo Urbani del Comitato Tappa dice: "Bisognerà considerare il meteo prima di tutto . E poi se Primoz Roglic fosse fra i primi posti, potrebbero arrivare 20 mila sloveni a tifarlo. Per il momento l’afflusso al Lussari è stato limitato alle 6 mila persone che avranno il biglietto e saliranno con finestre temporali ben precise, visto che la cabinovia può trasportare mille e 800 persone all’ora e durante la gara dovrà essere utilizzata prevalentemente da ciclisti e organizzazione. Complessivamente, saranno messi a disposizione oltre 10 mila posti auto fra il comune di Tarvisio e quello di Malborghetto, saranno inoltre allestiti dei maxi-schermi alla partenza della tappa, a Camporosso dove parte la funivia, un paio a Valbruna e uno all’arrivo dalla tappa".