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Otto Daspo a ultrà dell'Atalanta per la partita contro l'Udinese

La questura di Udine ha notificato i provvedimenti per episodi accaduti durante la sfida dell'ottobre scorso allo stadio Friuli

Sono otto i provvedimenti amministrativi adottati in seguito alla partita Udinese - Atalanta, disputata in ottobre allo Stadio Friuli. In quella occasione, alcuni tifosi bergamaschi avevano scavalcato le recinzioni passando da un settore ad un altro e sono stati trovati in possesso di fumogeni e in alcuni casi erano stati anche utilizzati. 

I dettagli

I cosiddetti Daspo sono stati emessi e notificati agli autori dei fatti, identificati dal personale della Digos, anche attraverso il sistema di videosorveglianza dello stadio, nonostante i tentativi da parte dei tifosi di non farsi riconoscere.

Hanno una durata compresa tra i diciotto mesi e i due anni e sono validi su tutto il territorio nazionale per manifestazioni calcistiche, anche internazionali, dalla Serie A alla Lega Pro. Con divieto, inoltre, di avvicinarsi agli impianti ed ai luoghi comunque interessati da transito e sosta di tifoserie, prima e dopo le manifestazioni stesse. In caso di violazione, il trasgressore può essere arrestato in flagranza e rischia la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10 mila a 40mila euro.

Chi sono

Le persone colpite dal provvedimento sono tutte residenti in provincia di Bergamo e, oltre ad un 50enne e due trentenni, sono quasi tutti molto giovani, tra i 20 e i 24 anni. Per uno dei trentenni, già colpito in passato da Daspo irrogato dal Questore di Bergamo, il nuovo provvedimento ha una durata di sei anni, e ad ogni partita ufficiale, in casa o in trasferta, dei neroazzurri orobici, è previsto per lui l’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia, obbligo già convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Altri provvedimenti

Un ulteriore Daspo ad un tifoso atalantino è in via di definizione, ed avrà una durata non inferiore a cinque anni, in quanto il giovane, nel contempo, è stato raggiunto da un altro divieto di accesso, erogato dal questore di Milano in seguito a scontri tra tifoserie avvenuti a San Siro nel maggio scorso.

Infine, la questura di Udine ha trasmesso a Salerno, per la notifica all’interessato, che per mesi si era allontanato all’estero, un Daspo di consistente durata per un sostenitore che, in occasione di Udinese -Salernitana, che si era disputata lo scorso aprile, aveva effettuato una invasione di campo, colpendo con calci e sputi alcuni addetti alla sicurezza intervenuti.  

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