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Il CUS Udine vince lo scudetto del calcio a 5

Gli universitari friulani si ripetono ai campionati nazionali di Cassino, un anno dopo il primo successo di Messina. In finale vittoria per 9 a 5 contro il CUS Ancona

Continua a scrivere la storia la rappresentativa di calcio a 5 del CUS Udine: dopo il titolo nazionale conquistato ai Campionati Nazionali Universitari di Messina 2012, la squadra diretta da mister Alessandro Barile si aggiudica anche il bis, tornando con la medaglia d’oro al collo anche dai CNU di Cassino.

Un risultato entusiasmante raccolto dai ragazzi capitanati da Marco Mancini, nonostante i due infortuni di Benedetti e Collevati a ridosso della partenza, che hanno rischiato di condizionare le prestazioni dei friulani.

Il risultato non nasce dal caso, ma è frutto di un lavoro che completa un ciclo avviato nel 2009 con i CNU di Lignano, nei quali la rappresentativa di calcio a 5 mancò la qualificazione alla final eight per un gol contro il CUS Parma: da allora sono arrivate quattro partecipazioni consecutive alle fasi finali (2010 a Campobasso, 2011Torino, 2012 Messina e 2013 Cassino), con un quarto, un settimo e due primi posti.

CUS Udine campione d'Italia di calcio a 5

IL TABELLINO

CUS UDINE – CUS ANCONA 9 – 5

CUS UDINE: Dal Bianco, Prima, Talamini, Mancini, Osso Armellino, Collevati Davide, Mattiola, Contin, Maiero, Secchieri, Togni. Allenatore: Barile.

CUS ANCONA: Vittori, Di Iorio, Salerno, Cacchione, Pinto, Campofredano Giovanni, Bartolucci, Altieri, Ganzetti, Campofredano Guido, Paolinelli. Allenatore: Battistini. MARCATORI: al 3’24″ Bartolucci, al 4’16″ Ganzetti, all’11’42″ Osso Armellino, al 17’30″ Secchieri, al 19’06″ Maiero (t.l.), al 19’46″ Collevati Davide; nel secondo tempo al 5’09″ Osso Armellino, al 7’35″ Ganzetti, al 9’30″ Di Iorio, all’11’55″ Secchieri, al 13’32″ Osso Armellino, al 14’35″ Osso Armellino, al 16’08″ Contin (rig.), al 18’12″ Campofredano Guido.

NOTE: Espulso al 16’08″ del s.t. Di Iorio per doppia ammonizione. Ammoniti: Cacchione, Campofredano Giovanni. Tiri liberi: l’unico della gara realizzato da Maiero al 19’06″ p.t..

LA CRONACA

Avvio del match tutto di marca CUS Ancona: i bianconeri sembrano legati, come spaventati dalla posta in palio, e subiscono il gioco avversario praticamente per tutta la prima metà del primo tempo. Dopo un diagonale di Di Iorio che scheggia il palo esterno, al 3’24″ il CUS Ancona passa grazie alla conclusione dalla sinistra di Bartolucci, che sfrutta l’assist di Salerno, poi raddoppia 52″ più tardi, sugli sviluppi di una punizione indiretta “regalata” dai friulani per un retropassaggio di troppo a Dal Bianco: dal limite dell’area Di Iorio tocca per Ganzetti che trova l’angolino giusto. Il CUS Udine necessita della cosiddetta “scossa” e a darla è il solito Osso Armellino: il suo guizzo all’11’42″ con aggancio, dribbling e diagonale vincente rimette in carreggiata i compagni, che tornano in pieno in partita. L’epilogo del primo tempo è significativo: a 2’30″ dalla sirena Secchieri sigla il pareggio con un siluro terra-aria che si insacca sotto la traversa dell’incolpevole Vittori, al 18’11″ Contin viene fermato con le maniere forti da Di Iorio che si becca il primo giallo del match, poi a 55″ dal termine del tempo Mattiola conquista il sesto fallo che Maiero sfrutta al meglio a modo suo, con un bolide dai 10 metri che segna il sorpasso del CUS Udine, infine a 14″ dallo scadere Davide Collevati controlla deliziosamente un lancio di Mancini e, da posizione defilata sulla sinistra, infila Vittori per il 4-2. Il CUS Ancona, in questa parte finale di tempo, può solo recriminare per un palo pieno colpito da Bartolucci. Nella ripresa i ragazzi di mister Battistini sono inevitabilmente chiamati a condurre il gioco alla ricerca del gol, ma al 5’09″ Osso Armellino ruba palla a metà campo e si invola verso il portiere, che viene superato con un pregevole “scavetto” per il 5-2. Dal possibile colpo del ko però i marchigiani trovano la forza per riversarsi in avanti e mettono in difficoltà gli avversari: Dal Bianco è chiamato agli straordinari su Giovanni Campofredano e Ganzetti, il primo coglie anche il palo in un’altra occasione, poi al 7’35″ il match si riapre quando Ganzetti scambia in velocità con Di Iorio e sigla il 5-3. Ancora 1’55″ e il CUS Ancona si porta a -1, grazie a Di Iorio che riesce a intercettare un passaggio di Secchieri e fulmina Dal Bianco dai 10 metri. Lo stesso numero 1 bianconero ferma Bartolucci respingendo una pericolosa conclusione da fuori area ed evitando il pareggio, poi a 8’05″ dal termine Secchieri si riscatta e dà la svolta decisiva al match, conquistando una punizione dal limite trasformata in gol con un bolide che si insacca nel “sette” alla sinistra di un immobile Vittori. Il CUS Ancona si sbilancia, ma ormai cominciano a mancare energie e lucidità, così con due ripartenze letali il CUS Udine chiude i conti: Osso Armellino sigla due reti similari al 13’32″ e al 14’35″ scambiando in velocità prima con Maiero e poi con Secchieri. Sull’8-4 il mister marchigiano prova la tattica del portiere di movimento, ma la difesa udinese non si scompone, e a 3’52″ dalla sirena Secchieri chiude definitivamente la pratica conquistandosi un calcio di rigore (con conseguente secondo cartellino giallo a Di Iorio) che Contin realizza mettendo anche il proprio nome nel tabellino dei marcatori. E’ solo nota di cronaca a 1’48″ dalla sirena la rete del 9-5 di Guido Campofredano, perchè lo “scudetto” rimane cucito sul petto del CUS Udine.

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