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Chievo - Udinese 2-2 | Quinto risultato utile consecutivo in campionato

Un buon pari al Bentegodi di Verona tra i padroni di casa e i bianconeri. Angella assoluto protagonista in positivo, mentre in negativo da segnalare la prestazione dell'arbitro Doveri e dei due guardalinee. Danilo e Guidolin espulsi nel finale

Di buone notizie ce ne sono. Il quinto risultato utile consecutivo in campionato, un altro punto conquistato in chiave salvezza -come direbbe Guidolin-, la prima doppietta in Serie A per un giovane (classe '89) con pochissime partite all'attivo. Ma ci sono anche delle note negative: un Brkic sempre più insicuro, un Danilo nervoso ed un gioco piuttosto prevedibile, del tipo che se non passa dalle parti di Basta e Pereyra non si va da nessuna parte.

Questo dice il pareggio per 2 a 2 contro il Chievo di Eugenio Corini. Il "Genio", come era chiamato in campo, vestiva la fascia di capitano nel Palermo che Guidolin portò nella massima divisione al termine della stagione 03/04, ed esprime molte belle parole nei confronti del suo "mentore". Si vede subito che l'allievo ha imparato bene. 4-3-3 offensivista per i padroni di casa, contro il 3-5-1-1 dell'allenatore di Castelfranco, che schiera una difesa inedita (Angella, Danilo, Coda) dietro ad un centrocampo "titolare", con Maicosuel a supportare per l'ennesima volta Totò Di Natale.

Le prime occasioni sono tutte gialloblu, targate Thereau e Luciano, facendo intuire che non sarà una partita facile per la difesa bianconera. Proprio di un difensore è la prima occasione del match per l'Udinese: è infatti Angella che salta più alto di tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il colpo di testa finisce a lato. Fraseggio senza profondità per i bianconeri e ripartenze clivensi: è questa la trama dell'incontro. Fino al 38', quando Luciano batte un calcio d'angolo direttamente verso la porta. Brkic, fuori dai pali, deve correre ai ripari e smanacciare il pallone, che ricade in campo. Il più lesto (difesa dell'Udinese immobile) è Andreolli che spara verso la porta, trovando la prima segnatura del match. Al 40' ci potrebbe essere il pareggio, ma l'arbitro non convalida la rete di Lazzari per un fuorigioco dubbio. Due minuti dopo però arriva comunque il pareggio: Angella colpisce di testa in tuffo, anticipando il compagno Basta, e trova la prima marcatura in Serie A. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 1.

Quando le formazioni tornano in campo, Guidolin è costretto ad effettuare la prima sostituzione del match. Coda sul finire del primo tempo era caduto male, uscendo in barella: al suo posto il francese Heurtaux. Immediatamente il Chievo avrebbe l'occasione per tornare in vantaggio, sfruttando un'uscita a valanga di Brkic, ma Dainelli trova tra sè e la porta sguarnita Allan ad allontanare. Passano 20' e Danilo trascina a terra Thereau, e Doveri va dritto sul dischetto (generoso, ma ci può stare). Luciano dagli undici metri trova solamente il montante, mentre il centrale bianconero viene ammonito. Al 41' Thereau, in netta posizione di fuorigioco, scappa alla marcatura, ed in area viene nuovamente atterrato da Danilo. Espulsione per il brasiliano, ed altro rigore gialloblu. Questa volta va Paloschi, che non sbaglia. 2-1, con anche Guidolin espulso per proteste. Ma le emozioni non sono finite. In pieno recupero Angella, servito da Ranegie, buca Sorrentino per la seconda volta, portando così il risultato sul definitivo 2-2 ed esultando con la maglia di Piermario Morosini.

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