Vigilia di Cjarlins Muzane-Breno, la presentazione di mister Parlato

Archiviata la sconfitta patita domenica nel derby in casa del Chions, è tempo di tornare davanti al proprio pubblico per il Cjarlins Muzane che, nella gara in programma domani alle ore 15, attende il Breno. Una sfida inedita, per la squadra di Carmine Parlato, al cospetto di una compagine, quella bresciana, da questa stagione inserita nel girone più orientale della serie D.

Spetta proprio al tecnico dei friulani presentare la sfida in cui la sua squadra va a caccia della prima vittoria stagionale. «Sono due domeniche che proviamo a fare i tre punti, bisogna essere concentrati e parlare meno, anche se già non lo facciamo molto. Dobbiamo focalizzarci sul’obiettivo, ho cercato di capire quali siano gli errori da non ripetere. Avevo chiesto continuità, ma non c’è stata, abbiamo sistemato qualche errore, ma dobbiamo trovare la giusta serenità e, cosa più importante, sapere cosa fare. Siamo stati sfilacciati, scollegati tra i reparti e questo non deve succedere: con il passare del tempo dobbiamo migliorare. Siamo carichi e pronti per cercare di battere una squadra arrabbiata dopo il poker subito a Treviso, per cui sarà battaglia sportiva vera». Con Cjarlins Muzane e Breno che si affronteranno da appaiati in classifica, ovvero con il solo punto raccolto nel pareggio della gara di esordio, rispettivamente con Montecchio Maggiore e Atletico Castegnato. «Mi aspetto una partita di grande attenzione per tutti i 90 minuti, sarà davvero terminata solo quando l’arbitro fischia, come amava dire Vujadin Boskov.  Bisogna essere più concreti in tutto, anche se siamo una squadra nuova, ma formata da giocatori esperti. Esigo di più da loro: dal punto di vista tattico e della concentrazione, devono aiutarsi maggiormente altrimenti non basta. Abbiamo preso qualche gol di troppo, per cui su ogni singolo episodio dobbiamo stare più concentrati, sarà un’ulteriore verifica dopo una sconfitta. Non è successo nulla di drammatico, ma ora non bisogna avere timore, non pensare alla parte negativa, ma mettere in campo la giusta rabbia e reazione con lucidità. Prepariamoci perché sarà una battaglia vera, il Breno visto a Treviso ha dimostrato di essere una buona squadra, esperta, al di là di quello che è stato il risultato finale».