Stramaccioni: «Troppi alti e bassi fino a questo momento»
Domenica i bianconeri affrontano la squadra della diga, in questo momento tra le più in forma del campionato. La presentazione del match da parte del tecnico bianconero
L'Udinese è chiamata alla reazione dopo le brutte figure di Parma e col Palermo in casa. Le parole del mister bianconero in vista della gara.
GARA DELICATA. «Abbiamo già attraversato momenti difficili in stagione, dobbiamo tornare a essere l’Udinese che ci è piaciuta. Troppi alti e bassi fino a questo momento».
MOMENTO DI DIMOSTRARE QUALCOSA. «Ogni volta che abbiamo parlato di qualcosa più della salvezza siamo stati ridimensionati. Da un punto di vista della mentalità dobbiamo crescere, ma non dobbiamo avere in testa niente di diverso che raggiungere la quota salvezza».
EMERGENZA DIFESA. «Non vogliamo creare un alibi . Ho grande fiducia in tutti i ragazzi. Dietro siamo contati, dal punto di vista numerico, ma non cerchiamo scuse».
UN CALO DI TESTA? «Ne abbiamo parlato tanto e la fiducia tra me e i giocatori è reciproca. Sarebbe facile indicare una causa sola, invece si tratta sempre di una serie di circostanze. Siamo tutti uniti per fare meglio».
CHI DARÀ LA LUCE AL CENTROCAMPO? «Guilherme mancherà, e assieme a Bruno è quello che ha più qualità, senza che si offenda nessuno dei compagni. Contro il Chievo è difficile, perché sanno limitare il gioco degli altri. In sei partite hanno preso gol solo su rigore. Sono superiori dal punto di vista fisico e ci vuole grande attenzione».
CHIEVO NEL SUO MIGLIOR MOMENTO. «Ci vuole equilibrio e ogni volta che non lo abbiamo avuto abbiamo fatto brutte figure. Con Palermo e Parma siamo mancati da quel punto di vista».
LE NOSTRE ARMI. «Abbiamo attaccanti che in trasferta hanno dimostrato di saper giocare negli spazi aperti. Non ci mancano soluzioni, ma dobbiamo essere equilibrati a centrocampo e dietro».
KONE. «Sta bene e ha grande voglia, per noi è importante averlo recuperato».
