Si gira il documentario su Tina Modotti, via Pracchiuso bloccata
Considerata una delle più grandi fotografe dell'inizio del XX secolo, l'artista nacque a Udine nel quartiere che festeggia San Valentino il 17 agosto 1896. Sabato 5 agosto una troupe sarà in città per le riprese
“Tina: photographe et révolutionnaire”, il documentario su Tina Modotti, considerata una della più importanti fotografe dei primi decenni del ventesimo secolo, sarà girato anche a Udine, sua città natale. L'artista nacque, infatti, nel quartiere Pracchiuso il 17 agosto 1896.
Le riprese
Alcune scene del lungometraggio scritto e diretto da Daniela Mujica verranno girate sabato 5 agosto. Il documentario è prodotto dalla casa di produzione canadese Ocho Productions, in collaborazione con il Messico, paese dove divenne famosa a livello internazionale come fotografa. Nel paese del Centro America Tina morì e venne sepolta. Durante le riprese sarà intervistato l’artista Franco Del Zotto, autore della rivisitazione artistica della facciata della casa natale di Tina Modotti in via Pracchiuso 89, che preserva e diffonde la memoria storica della fotografa e attivista. La facciata dell’edificio ha la forma di un foglio scritto a macchina in cui si susseguono pezzi di vita di Tina Modotti scritti dalla stessa artista e dalle persone che le sono state vicine. Durante le riprese, dalle ore 7 alle ore 20, non sarà possibile sostare nel tratto di strada antistante all’edificio.
Il documentario
Il documentario ripercorre la vita di Tina Modotti attraverso immagini, interviste e scene animate che raccontano i momenti più importanti della sua vita artistica, le storie d’amore con politici e artisti e la militanza politica.
