Cambio per la pizzeria Al Quadrifoglio, tra le ultime testimonianze degli Anni '80

Arredi stile anni '80 dello scorso secolo, pizze con farciture vintage e la parlantina senza freni del titolare, il mitico Gaetano. La pizzeria Al Quadrifoglio, al civico 33 di via Treppo, se la ricordano in tanti, sia per la voglia di Gaetano di chiacchierare che per la verve dello storico cameriere e barzellettiere Walter, andato in pensione nel periodo del lockdown. Ma soprattutto i clienti si ricordano di un locale che ha sempre mantenuto intatto uno stile da tipica pizzeria italiana, con un menù che permetteva ai clienti di rituffarsi in un passato mai dimenticato. Sempre fedeli a se stessi da quando Gaetano Acunto, originario di Agerola, ha rilevato la pizzeria nel 1988. Trentacinque anni di storia che non verranno cancellati con un colpo di spugna, ma che verranno sublimati in un locale più moderno e funzionale, dove però l'anima sarà sempre la stessa. A operare il cambiamento ci ha pensato il figlio Luca. "Visto che mio padre, volente o nolente, ha deciso di appendere il grembiule al chiodo un anno fa, voglio portare una ventata di novità nel locale" ci racconta Luca, che han ben chiaro come vuole che diventi la pizzeria di famiglia. "La nostra forza è sempre stata la coerenza: poche pizze fatte alla vecchia maniera – ci racconta –. Non voglio snaturare Al Quadrifoglio. Sarebbe un peccato. Qui i clienti vengono proprio per l'atmosfera e per gustare delle pizze classiche, preparate a regola d'arte. Si troverà sempre questo tipo di menù: Capricciosa, Diavola, Quattro formaggi, Calzone, e l'indimenticabile pizza Al Quadrifoglio". "Faremo qualche aggiunta al menù per essere più in linea con le richieste dei giovani – continua Luca –. E ristrutturiamo solo per rendere più facile il lavoro. Così come era stata concepito 35 anni fa l'ambiente non era più funzionale. Il servizio diventava complicato quando il locale era pieno" ci dice Acunto. I lavori sono già iniziati e come diventerà la pizzeria è top secret. "Se tutto va bene riapriamo a fine luglio. Ci vuole un mesetto per sistemare tutto. Sono sicuro che i nostri clienti, soprattutto quelli che ci avevano chiesto di non cambiare, nulla perché a loro la pizzeria piaceva così com'era e ci erano tanto affezionati, avranno una piacevole sorpresa. Si cambia tutto per non cambiare niente". E papà? "Gaetano sarà sempre presente. Di certo non riusciremo a tenerlo a casa nemmeno questa volta".