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La rassegna a Udine a partire dal 2 marzo

Accessibilità museale, il D'Aronco collabora con Udine Design Week

Il Braille e l'accessibilità come chiave di partecipazione dell'indirizzo Grafica e Comunicazione dell'istituto gemonese all'edizione 2024 della manifestazione

L’Isis Raimondo D’Aronco di Gemona conferma anche quest'anno la sua presenza alla Udine Design Week, che aprirà le porte di Palazzo Morpurgo (ma non solo) a Udine dal 2 marzo con le icone del design degli anni ‘50, ‘60 e ‘70, sia nazionali, sia iinternazionali.

Protagonisti di questa edizione gli allievi dell'indirizzo Grafica e Comunicazione dell'istituto gemonese, anche grazie al dirigente scolastico, Nicolò Basile, che ha voluto fortemente che l’istituto partecipasse. Inoltre, i docenti di indirizzo hanno colto la possibilità di tramutare questa esperienza in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), permettendo ai ragazzi di lavorare in modalità di Impresa Formativa Simulata, progettando e realizzando, come una vera agenzia di grafica, i pannelli didascalici di accompagnamento a questa importantissima mostra di design.

L'accessibilità

La chiave che ha visto la partecipazione dell’istituto è l'accessibilità: ecco perché i ragazzi di Grafica e Comunicazione dell’Isis Raimondo D’Aronco, nella realizzazione dei pannelli affiancati agli oggetti in mostra, oltre alle fasi di illustrazione, progettazione grafica con software professionali, stampa, ritaglio e laminazione, hanno curato anche la leggibilità dei testi. 

La fruizione delle risorse museali è un diritto innegabile nella formazione culturale di ognuno, a prescindere dalle disabilità visive: pertanto, la grafica testuale è stata progettata seguendo le linee guida per la leggibilità del patrimonio museale da parte dei subvedenti, come indicato dalla riforma del dettato costituzionale.

Come si traduce ciò sul pratico? Il font usato è senza “grazie” o altri effetti, con le lettere ben distanziate, l’allineamento è a sinistra, il testo è leggibile almeno ad una distanza di 1 metro, il contrasto è buono grazie a uno sfondo uniforme, e la carta usata non presenta riflessi o trasparenze.

Per gli utenti non vedenti, gli allievi hanno inoltre curato la traduzione in Braille, scoprendo questo sistema di scrittura e realizzando punto per punto gli incavi (che poi al contrario saranno letti come rilievi) sui pannelli introduttivi della mostra. Si sono così impegnati a scoprire una diversa modalità di scrittura e lettura, ad esercitare la tattilità, ad allargare i loro orizzonti percettivi.

In aggiunta, per aumentare la fruibilità della mostra e renderla un’esperienza a tutto tondo, gli utenti con disabilità visiva potranno toccare la silhouette dei principali pezzi di design esposti in mostra, realizzata al taglio laser su pannelli Mdf dai ragazzi, con gli strumenti dell’istituto: un’opportunità unica per godere a pieno dell’esperienza offerta da Udine Design Week.

Lo staff docente

Uno staff di docenti preparati ha inoltre messo le loro competenze in diversi settori a supporto dei ragazzi: Maria Carmela Abate e Daniel Amoroso, come referenti per il progetto grafico, Claudia Fallica per i testi, Maurizio Faleschini, per le illustrazioni e la realizzazione al laser delle silhouette, Rossella Capodici per i testi in Braille e Viviana Gladys Biasizzo e Marco Viola a supporto del progetto e nell'allestimento della mostra.

il gruppo di lavoro nella corte di palazzo Morpurgo a Udine

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