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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il riconoscimento / Fiumicello

I Regeni devolvono il premio Augusto Daolio a Euritmica

Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, torna a Novellara (Reggio Emilia) il festival e il Premio dedicato al compianto vocalist dei Nomadi. Il Premio 2023 alla famiglia Regeni che lo devolverà a Euritmica, il cui festival Onde Mediterranee è da sempre dedicato a Giulio

Il quarto Premio Augusto Daolio, il vocalist dei Nomadi scomparso nel 1992, va alla famiglia Regeni che lo devolverà all'associazione culturale no profit Euritmica.

Il "Nomadincontro" e il Premio Augusto Daolio

Il "Nomadincontro" è un evento legato al gruppo musicale dei Nomadi. La prima edizione ebbe luogo nel 1993 e viene organizzata annualmente, nel mese di febbraio, a Novellara (Reggio Emilia) dove Augusto Daolio, vocalist dei Nomadi scomparso nel 1992, nacque il 18 febbraio 1947.

Dalla sua morte, grazie alla disponibilità di Beppe Carletti, di tutti i Nomadi e con l’approvazione di Rosanna Fantuzzi, compagna di Daolio, ai componenti della band parve quanto mai giusto ricordare la figura del loro cantante in modo consono e per di più in quel piccolo borgo.

Il 2023, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, si apre finalmente con la certezza dell’appuntamento per questa grande festa e Novellara si prepara per accogliere le migliaia di fan che giungeranno da ogni parte d’Italia.

La “due giorni” del "Nomadincontro", il 18 e 19 febbraio, sarà occasione per visitare Novellara e i luoghi simbolo della storia Nomade, per partecipare ad eventi culturali e a due concerti dei Nomadi (uno il sabato sera, l’altro la domenica pomeriggio).

Il Premio Augusto Daolio Città di Novellara venne istituito per la prima volta nel 2018. Un riconoscimento verso chi, nell’ambito della cultura e della società si è impegnato nel sociale. Nel 2018 il Premio andò a Roberto Scaini (per Medici senza Frontiere), nel 2019 a Lucia Russo Procuratore aggiunto a Bologna (per la Onlus Buona Nascita – Progetto Leon), nel 2020 a Max Laudadio (per l’Associazione ON).

Il Premio ai Regeni

Come anticipato, il Premio 2023 andrà alla famiglia di Giulio Regeni, il giovane ricercatore di Fiumicello barbaramente ucciso in Egitto. I genitori hanno deciso di devolvere il Premio a Euritmica, associazione culturale no profit nata a Udine nel 1997, che vanta decenni di attività nel campo della programmazione e organizzazione culturale. Nello stesso anno Euritmica dà vita al Festival Internazionale Onde Mediterranee, un unicum in Friuli Venezia Giulia, un contenitore di eventi musicali, teatrali, letterari e di diversa creatività dedicati al variegato universo Mediterraneo, offrendo occasioni di conoscenza e di scambio culturale nel segno di un’apertura alle diversità.

Dal 2016 il festival è dedicato a Giulio Regeni, figlio di queste terre, torturato e ucciso in Egitto. Euritmica e Onde sono sempre stati al fianco di Paola e Claudio Regeni e della loro legale Alessandra Ballerini nella lotta per la verità e la giustizia, sostenendoli e ospitandoli sui palchi dei vari musicisti che nel corso di questi anni vi si sono esibiti, un supporto che continuerà sempre nel ricordo di Giulio, ragazzo del mondo, stringendosi attorno alla sua famiglia e a chi l’ha amato, da vivo e da quando è diventato ragazzo per sempre.

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