In Fvg è flop per il Liceo del Made in Italy

C'è ancora tempo fino al 15 di gennaio 2024 per presentare la proposta di avviare, dal prossimo anno scolastico 2024-2025, la sperimentazione del Liceo del Made in Italy. Ma, per ora, nessuna scuola del Friuli Venezia Giulia ha manifestato interesse. Dal prossimo anno, quindi, non è detto che sarà possibile iscriversi al nuovo liceo. Anche se c'è una clausola della legge che prevede che, in via transitoria, le classe prime del percorso potrebbero essere costituite su richiesta delle istituzioni scolastiche che presentano il percorso del Liceo delle scienze umane con l'opzione economico sociale. Questo però previo accordo tra l'ufficio scolastico regionale e la Regione Friuli Venezia Giulia, senza  che ci sia un aumento delle risorse già assegnate alla scuola. Se questa ipotesi prenderà piede, dal 23 gennaio, senza alcun intervento ulteriore da parte delle scuole, il nuovo liceo Made in Italy potrà essere scelto dalle famiglie per le iscrizioni online sulla piattaforma Unica, un'altra novità per il prossimo anno scolastico. Si tratta del nuovo punto di accesso per usufruire dei principali servizi e strumenti del ministero dell'Istruzione. Da questa piattaforma sarà, quindi, possibile accedere alle iscrizioni online, con tutte le informazioni utili per la procedura.

Piano didattico 

Il piano didattico del liceo del Made in Italy è caratterizzato da un quadro orario diversificato che pone un accento particolare sulle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Gli studenti potranno beneficiare di 132 ore annue di Lingua e letteratura italiana, 99 ore di Storia e Geografia, Diritto, Economia Politica, Lingua e Cultura Straniera, e Matematica con Informatica. Altri importanti ambiti di studio includono 66 ore annue di Seconda Lingua e Cultura Straniera, Scienze Naturali, e Scienze Motorie e Sportive. Storia dell’Arte e Religione Cattolica o attività alternative completano l’offerta formativa con 33 ore annue.

Obiettivi

Due lingue straniere e competenze per comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con particolare riferimento all’origine e allo sviluppo dei settori produttivi del Made in Italy. Questi i punti focali del nuovo percorso di studi. Per gli studenti che completeranno il liceo del Made in Italy, i risultati di apprendimento saranno quelli comuni a tutti i licei, Ma acquisiranno anche una serie di competenze e conoscenze specifiche: come la capacità di sviluppare competenze imprenditoriali in grado di promuovere e valorizzare i specifici settori produttivi del Made in Italy analizzando gli scenari storico-geografici e artistici. Gli studenti acquisiranno anche competenze comunicative in due lingue straniere moderne, equivalenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda.