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Lunedì, 29 Aprile 2024
concorso scolastico

Inventano un'auto giocattolo che insegna ai più piccoli a gattonare: premiati tre bambini udinesi

Sono Alice, Giulio e Lukas, della scuola primaria Divisione Alpina Julia di Udine, i vincitori di “Eureka! Funziona”, l’iniziativa ideata da Federmeccanica in collaborazione con il Miur che Confindustria Udine, per la quarta volta, ha promosso nel territorio friulano

Sono 175 gli alunni e le alunne delle scuole primarie del territorio che sono stati coinvolti nella gara “Eureka! Funziona!", iniziativa ideata da Federmeccanica in collaborazione con il Miur, Ministero dell'Istruzione e del Merito, che Confindustria Udine, per la quarta volta, ha promosso nel territorio friulano. Partendo da un kit di materiale loro fornito, i bimbi si sono cimentati nella costruzione di un giocattolo avente per tema la meccanica. Regola fondamentale del concorso? L'elaborato doveva avere quale unica caratteristica vincolante quella di essere mobile. Il kit era quindi composto dai pezzi necessari per poter progettare e costruire un giocattolo che per muoversi utilizzasse motorini, bulloni, assicelle di legno, eccetera. A vincere il primo premio del concorso sono stati Alice, Giulio e Lukas della scuola primaria Divisione Alpina Julia con una mega macchina, la Ferrari G.A.L.

Il giocattolo vincitore

La Ferrari G.A.L. è una mega macchina pensata per bambini da 8 mesi in su che, inseguendo la vettura, hanno così la possibilità di imparare a gattonare. Come si legge dal diario di bordo redatto dai bambini del gruppo: "l’abbiamo chiamata Ferrari G.A.L. perché è una Ferrari con le iniziali dei nostri nomi: Giulio, Alice e Lukas. Giulio ha assemblato i componenti della macchina, Alice ha scritto tutto il diario di bordo e Lukas ha ritagliato e dipinto i pezzi e poi tutti insieme abbiamo creato il volantino pubblicitario”. La motivazione della giuria è stata la seguente: “Ottima presentazione, gruppo affiatato, giocattolo ben costruito attraverso un uso completo dei materiali. Con buone capacità di problem solving i bambini hanno dimostrato di far funzionare un gioco elaborato in maniera molto semplice ed efficace”. Alla squadra vincitrice il vicepresidente vicario di Confindustria Udine Piero Petrucco, intervenuto alla cerimonia di premiazione assieme al direttore generale Michele Nencioni, ha consegnato un premio di 300 euro che potrà essere utilizzato per acquistare materiale didattico.

I VINCITORI

Menzioni speciali hanno ottenuto anche altri due giocattoli: Paxi Bersagliere, ideato dagli alunni della classe V A della scuola primaria di Vedronza (Istituto Comprensivo di Tarcento), e Spugna Matta, realizzato dalle classi III A e B della scuola primaria Rodari (Istituto Comprensivo I di Udine).

L'obiettivo del concorso

“Eureka! Funziona!" è un progetto ideato per far sviluppare, sin dalla scuola primaria, le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica, come già avviene in numerosi Paesi europei. "L'occasione per fare un’esperienza di sintesi dello spirito industriale: sguardo rivolto al futuro, intraprendenza e soprattutto coraggio di costruire materialmente le idee. Di più: quella di oggi, tutto sommato, è anche una piccola replica di quello che accade nelle nostre aziende: ovvero darsi la libertà di mettere a frutto le conoscenze acquisite per trasformare in prodotti le ambizioni più audaci”. Sono le parole di Davide Boeri, capogruppo delle Industrie Meccaniche di Confindustria Udine, intervenuto alla premiazione dei migliori progetti del concorso. L’iniziativa promossa da Confindustria Udine nel territorio friulano ha coinvolto le scuole Gianni Rodari, Divisione Alpina Julia ed Edmondo De Amicis di Udine, Vedronza di Tarcento e Ippolito Nievo di Lignano Sabbiadoro. 

La giuria

La giuria era composta, oltre che da Davide Boeri, dalla responsabile Relazioni Industriali, Lavoro, Formazione ed Education di Confindustria Udine, Eva Pividori, dal professore dell’IT Malignani di Udine, Patrick Ridolfo. Tutti i partecipanti hanno ricevuto anche un attestato di merito.


FOTO GRUPPO PARTECIPANTI

Le dichiarazioni

I punti cardine del progetto "Eureka! Funziona!" sono molteplici. A riassumerli è stato lo stesso Boeri: “Stimolare i ragazzi a capire il funzionamento delle cose che li circondano; coltivare il desiderio di costruire, utilizzando la fantasia e investendo in creatività, quindi innovando; fornire un’opportunità di applicare le conoscenze acquisite a scuola e quindi di sviluppare le competenze; sperimentare un approccio interdisciplinare delle conoscenze acquisite: mentre si fanno i calcoli necessari per il disegno tecnico, si deve descrivere nel diario cosa si sta facendo. E ancora: sviluppare competenze di team working, relazionali e allo stesso tempo sviluppare il senso di responsabilità del proprio lavoro rispetto al gruppo e al successo del lavoro del gruppo; fornire un’occasione in più alla scuola per praticare il cooperative learning e il learning by doing in alternativa alla tradizionale lezione frontale e al trasferimento verbale delle conoscenze; fornire un’occasione ai ragazzi, che non faticano a immaginarsi attori, esploratori o atleti, di sperimentare quanto possa essere divertente fare l’inventore o l’ingegnere;capire concretamente cosa significa realizzare un prodotto e quante e quali competenze servano; infine, capire meglio le proprie naturali predisposizioni e avere un’idea dei ruoli professionali necessari in azienda”. “Ultimo, non in ordine di importanza – ha concluso Boeri -, un altro aspetto rilevante: bambini e bambine, maschi e femmine, hanno le medesime attitudini e gli stessi mezzi per realizzarle. Abbiamo bisogno, allo stesso modo, di ragazzi e ragazze STEM. Dobbiamo far sì che chi ha questi talenti possa coltivarli e possa farlo precocemente”.

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