rotate-mobile
Salute / Centro / Via Teobaldo Ciconi, 10

Un test per valutare il microbioma, elemento "chiave" per la nostra salute

Da Friul Coram disponibile un nuovo esame del microbioma che fornisce informazioni dettagliate sui microrganismi che abitano l'intestino e la loro funzionalità. In pratica si va verso la medicina personalizzata

Disponibile un nuovo e innovativo test diagnostico del microbioma. Da Friuli Coram, struttura sanitaria privata di Udine, accreditata al servizio sanitario, è possibile eseguire l'esame che fornisce informazioni dettagliate sui microrganismi che abitano l'intestino e la loro funzionalità. Un tassello importante per raggiungere equilibrio e salute, a ogni età. "È opportuno cominciare a pensare al nostro organismo come a un super organismo, che è fatto dalle nostre cellule ma anche quelle del nostro microbiota e dal microbioma. Per questo operiamo in un'ottica di medicina personalizzata e utilizziamo tecnologie di ultima generazione per fornire, a partire dal test del microbioma, raccomandazioni su dieta, antiaging e longevità, cioè di medicina predittiva", spiega Andrea Muscarà, medico, responsabile del laboratorio di microbiologia e virologia di Friuli Coram.

Come funziona

Il test del microbioma analizza il materiale genetico, il DNA dei batteri intestinali, per identificare le specie di microrganismi presenti e il loro rapporto con la salute dell'organismo. 'Il microbiota - spiega Muscarà - è il microsistema di cellule microbiche presenti nel nostro organismo. Noi siamo, in realtà, super organismi, perché per ogni cellula umana ci accompagnano due cellule microbiche: batteri (anche molto antichi), virus, e questa popolazione vive in equilibrio con noi, si parla di eubiosi.  I microscopici ospiti nel nostro corpo si trovano quasi ovunque: pelle, mucosa orale e vaginale, intestino; in ogni superficie. Il peso complessivo di questa massa di cellule microbiche può raggiungere il chilo e mezzo. Come se fosse un altro organo del corpo umano. Un organo utilissimo per alcune funzioni, che ci supporta nella digestione e quindi nella produzione di energia e, soprattutto, alleato del nostro sistema immunitario nella difesa contro i germi patogeni. Nel caso di squilibrio del microbiota, invece, l'organismo è più esposto a infezioni e a sviluppare uno stato infiammatorio nocivo per la salute. Talvolta questo stato viene alterato, si parla allora di disbiosi, vale a dire di uno sbilanciamento nel sistema biologico del microbiota. Quando il tipo e il numero dei microrganismi intestinali si riduce nella sua diversità e si impoverisce dei suoi microbi benefici. La condizione di disbiosi fa aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie acute e croniche, soprattutto se associate all’antibiotico-resistenza'. Il referto è composto di 60 pagine e caratterizza gli enterotipi, cioè i diversi tipi di microbiota, dal più sano al patologico. Dalla lettura di questo materiale genetico si può costruire un nuovo stile di vita che non può prescindere da una dieta corretta e ben bilanciata, all'esercizio fisico regolare e costante, smettendo di essere sedentari. 

Per chi

Il test è rivolto a tutti, ma in particolare modo alle persone che presentano sintomi intestinali o urogenitali, disturbi gastro-intestinali, come cattiva digestione, irregolarità dell’alvo ma anche di infezioni urogenitali ricorrenti come colite, diarrea ricorrente, stipsi, cistiti e uretriti. Per coloro che soffrono di sovrappeso e obesità. Per chi ha necessità nutrizionali specifiche: in caso di attività sportiva intensa o agonistica, conoscere l’efficienza del proprio microbiota può aiutare a migliorare le proprie performance. In gravidanza o allattamento, durante l’infanzia, in adolescenza, ed anche in vecchiaia. In una fase iniziale della menopausa: per una migliore gestione dei cambiamenti ormonali. Numerosi studi sul microbioma hanno messo in luce, inoltre, la comunicazione tra intestino e sistema nervoso centrale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un test per valutare il microbioma, elemento "chiave" per la nostra salute

UdineToday è in caricamento