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Più visite specialistiche: aumentata l'offerta del Distretto socio sanitario di Udine

"Ampliamo l’offerta anche sul territorio, in un distretto a stretto contatto con la realtà ospedaliera con il duplice obiettivo di ridurre le liste d’attesa e alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere", ha dichiarato Mara Pellizzari, direttrice del Distretto Friuli centrale

Si amplia l'offerta dei servizi ambulatoriali specialistici di diverse discipline nel Distretto socio sanitario Friuli centrale di Udine, nella sede via San Valentino. Nel secondo semestre del 2023 e nei primi mesi del 2024 è stata, infatti, ampliata l’offerta. "Grazie alla disponibilità di alcuni specialisti, ampliamo l’offerta anche sul territorio, in questo caso in un distretto a stretto contatto con la realtà ospedaliera dell’Ospedale Hub con il duplice obiettivo di ridurre le liste d’attesa e allo stesso tempo alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, il tutto nell’ottica della continuità assistenziale che perseguiamo. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutto il personale del Distretto che ha partecipato con competenza e professionalità all’attivazione di numerosi progetti innovativi che non hanno riguardato solo la specialistica, ma anche il miglioramento dei processi che riguardano le dimissioni protette, l’offerta residenziale post-degenza, il servizio infermieristico e riabilitativo domiciliare nonché’ l’area materno infantile, della neuropsichiatria infantile e della disabilità adulta”, ha dichiarato Mara Pellizzari, direttrice del Distretto Friuli centrale. Tre gli obiettivi principali:
1) contrarre le liste di attesa garantendo al contempo risposte assistenziali tempestive e appropriate
2) garantire la continuità assistenziale del paziente tra ospedale e territorio per alleggerire l’ospedale della gestione dei pazienti affetti da patologie croniche più facilmente fronteggiabili a livello territoriale
3) promuovere una presa in carico efficace ed efficiente del paziente anche attraverso una forte integrazione tra la specialistica ospedaliera e territoriale
L’estensione dell’offerta ha riguardato sia specialità che afferiscono all’area medica che all’area chirurgica e rappresentano una fase preliminare e propedeutica all’attivazione della Casa della Comunità anche in ottemperanza alle indicazioni del Decreto Ministeriale 77 del 2022, volto a valorizzare e potenziare il sistema dei servizi territoriali. L’incremento dell’attività ambulatoriale della specialità di Urologia, Chirurgia e Neurologia è il frutto di una collaborazione con i direttori delle strutture complesse di Urologia, Chirurgia, Neurologia, Piastra Endoscopica e Odontoiatria al fine di costruire percorsi per i pazienti sempre più integrati tra ospedale e territorio e facilitati nell’accesso.

Le specialità

Urologia: estensione dell’orario delle prime visite e delle visite di controllo 2 giorni alla settimana e attivazione dell’ambulatorio infermieristico per la sostituzione dei cateteri vescicali. Da pochi giorni è stata aperta l’agenda dedicata all’effettuazione delle cistoscopie.
Chirurgia: attivazione di un secondo ambulatorio chirurgico per prime visite, visite di controllo, piccoli interventi dal lunedì al venerdì. Inoltre vi è la possibilità di inserire i pazienti da sottoporre ad intervento direttamente nelle liste operatorie della Chirurgia
Odontoiatria: potenziamento dell’offerta odontoiatrica e ortodontica
Neurologia: incremento dell’offerta neurologica e attivazione di un ambulatorio dedicato alle demenze per due giorni alla settimana in collaborazione con la neurologia ospedaliera in particolare nell’applicazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) delle demenze
Dermatologia: ampliamento dell’offerta dermatologica da tre a quattro giorni alla settimana
Ambulatorio infermieristico: ampliamento dell’offerta e delle prestazioni assistenziali nelle diverse tipologie

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