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siglato accordo triennale

Più di tre milioni di euro per potenziare i servizi delle farmacie del Fvg

Siglato un accordo triennale con la Regione. Riccardi "contribuirà a dare risposte importanti al cittadino con la realizzazione di nuove progettualità e l'implementazione dell'esistente"

Siglato oggi, martedì 27 giugno, nuovo accordo dei servizi offerti dalla rete delle farmacie aperte al pubblico, oltre 400 punti salute sul territorio. Sul piatto tre milioni e 100 mila euro.

Finanziamenti

Sono due i finanziamenti specifici un milione e 600 mila euro per l'avvio delle attività della Farmacia dei servizi per tutta la durata dell'accordo e un milione e 500 mila euro per il processo di digitalizzazione per il triennio di vigenza dell'accordo da ripartirsi in quote uguali per ciascuna sede farmaceutica.

I servizi

Si tratta di un piano di sviluppo  dei nuovi servizi con un'ampia gamma di attività, definendo l'avvio concreto delle attività della farmacia dei
servizi: come, ad esempio, aderenza alle campagne vaccinali, esami ematochimici e strumentali per evitare di sovraccaricare gli ospedali, la promozione della salute, l'aderenza terapeutica in maniera diffusa e omogenea sull'intero territorio regionale. Il documento siglato rivede le remunerazioni per le farmacie relative ai medicinali in Dpc (distribuzione per conto) e dei dispositivi per i pazienti  diabetici (strisce per la misurazione della glicemia) erogati in convenzionata in un'ottica di allineamento dei valori medi nazionali. Prevede poi il potenziamento delle attività della farmacia dei servizi con particolare riferimento alle attività di prevenzione e monitoraggio della salute, con campagne di screening e interventi volti al miglioramento dell'aderenza terapeutica dei pazienti con particolare attenzione  per le aree della cronicità e per le persone più fragili. Previsti inoltre miglioramenti del servizio Cup per assicurare finalità di accesso sul territorio.

"Entro settembre - ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi - sarà avviata la sperimentazione in alcune farmacie pilota per l'accesso diretto al fascicolo sanitario. Si tratta di completare il percorso di dematerializzazione della ricetta, superati i vincoli legati alla privacy, tramite l'accesso alla prescrizione da parte delle farmacie attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse). Sarà un passaggio che permetterà la semplificazione  delle procedure  per consentire un accesso sicuro alle ricette dematerializzate attraverso il Fse. Da qui in poi potranno essere sviluppate tutta una serie di interazioni per ampliare la gamma delle prestazioni quali ad esempio il monitoraggio dell'appropriatezza d'uso dei farmaci e l'aderenza dei pazienti alla terapia".

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