Rizzetto (5 Stelle): "Valorizziamo i nostri tesori con la promozione"

Ieri alla Camera dei Deputati si è parlato anche del Tempietto longobardo che si trova a Cividale del Friuli all'interno del monastero di Santa Maria in Valle e che nelle ultime ore, a causa dei forti temporali che hanno colpito la zona, ha subito gravi infiltrazioni d'acqua. Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Simonetta Giordani ha risposto positivamente, infatti, all'interrogazione dei deputati del MoVimento 5 Stelle Walter Rizzetto e Aris Prodani.

I due esponenti M5s avevano chiesto se il Governo intendesse promuovere con un'apposita pubblicità istituzionale l'inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco del sito «Longobardi in Italia: i luoghi del potere», di cui fa parte anche il Tempietto longobardo di Cividale.

«Il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo deve diventare il dicastero più importante che abbiamo all'Italia, se è vero che una frase fatta sostiene che il nostro oro nero sia effettivamente il turismo - ha affermato Walter Rizzetto -. Per questo è fondamentale puntare sulla promozione turistica anche a livello internazionale».

Il deputato M5S ha ricordato anche l'enorme sforzo fatto dalle amministrazioni locali per preservare e valorizzare beni culturali che tutto il mondo ci invidia, come i sette siti dei Longobardi protetti dall'Unesco. «Nonostante le difficoltà queste amministrazioni riescono comunque a esprimere una grande professionalità e una passione fuori dal comune. Lottano per far conoscere questi tesori e per realizzare progetti in grado di coinvolgere anche le scuole».

«Un lavoro giorno per giorno che spesso viene premiato come nel caso, interessantissimo, del Tempietto di Cividale che registra ogni anno un aumento di visitatori e che ha portato persino all'aumento di posti di lavoro. Dall'inizio dell'anno a Cividale del Friuli hanno aperto venti nuove attività legate al turismo. Questa è la dimostrazione - ha concluso Rizzetto - che si può vivere di turismo, si può vivere di cultura. Su questo il governo Letta deve fare sempre di più».