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verso le elezioni comunali 2023

Il tema della mobilità a Udine nei programmi elettorali dei quattro candidati sindaco

Ecco come viene trattato il tema "Mobilità" nei quattro programmi elettorali di Pietro Fontanini, Alberto Felice De Toni, Stefano Salmè, Ivano Marchiol depositati in Comune in vista delle elezioni del 2 e 3 aprile

Alberto Felice De Toni

Sostenuto dalle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, Azione Italia Viva Renew Europe, De Toni sindaco e Pd.

I trasporti e la mobilità saranno oggetto di grandi trasformazioni nel futuro e l’Amministrazione comunale intende sostenerli per il grande impatto positivo che esse avranno sulla qualità della vita delle persone e dell’ambiente urbano. Non si tratta solo di ridurre l’inquinamento atmosferico (Udine è 263a su 344 città europee per PM2.5 e PM10.
Fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente 2021), ma anche cambiare il modo concepire e realizzare la mobilità in città e nell’hinterland. I consumi energetici per il trasporto privato e commerciale sono il 41,7% di tutti i consumi energetici cittadini (Fonte: PAESC Udine 2021) e non vi è alcuna tendenza alla riduzione.
Azioni
• Riformulare il Piano Urbano del Traffico per privilegiare i trasporti pubblici e la mobilità leggera e pedonale, anche nell’ottica di un ripensamento della città come “città dei 15 minuti”, riorganizzando gli orari della città per ridurre la congestione del traffico secondo le migliori pratiche nazionali ed europee.
• Rendere operativa la figura del Manager della Mobilità, per un’efficiente progettazione e gestione della mobilità cittadina come indicata dal Piano.
• Ottimizzare ed applicare il Biciplan in collegamento con i comuni confinanti e con la rete delle ciclabili europee.
• Mettere in sicurezza le piste ciclabili che devono formare una rete continua; devono essere visibili, possibilmente non promiscue, le intersezioni devono essere progettate senza pericolosi scalini e gli attraversamenti tra piste
devono essere ciclopedonali.
• Elaborare forme di incentivazione di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, sia da parte dei dipendenti del Comune sia in collaborazione con i grandi datori di lavoro cittadini (Regione, Azienda Sanitaria, Ospedale
Civile…).
• Rilanciare e consolidare il sistema di bike sharing e di car sharing.
• Aumentare le strade a velocità ridotta (30 km/h) specialmente in corrispondenza di plessi scolastici e strutture sensibili o ad alto afflusso di popolazione (esempio Ospedale civile), fino a prevedere – negli orari di entrata e uscita
dalle scuole – strade a divieto di transito per i veicoli a motore.
• Rendere sicuri gli attraversamenti pedonali, con interventi infrastrutturali che li rendano visibili (illuminazione fotovoltaica anche on-demand, vernici foto riflettenti, strisce pedonali rilevate).
• Ridisegnare le linee di trasporto urbano per ottimizzare i collegamenti all’interno della città e ampliare le connessioni tra quartieri e tra città e paesi dell’hinterland.
• Spingere la regione ad applicare un biglietto/abbonamento unico a livello regionale che integri urbano ed extraurbano, su gomma e su rotaia per dare valide alternative all’uso del mezzo privato per raggiungere la città
soprattutto per i pendolari.
• Utilizzare tecnologie per i sistemi di pianificazione del traffico intelligenti per ridurre la congestione del traffico e aumentare l’efficienza dei trasporti pubblici.
• Incentivare l’integrazione in un solo servizio digitale dei differenti mezzi di trasporto, facilitando l’intermodalità così da consentire al cittadino di identificare il miglior tragitto effettivo.
• Promuovere, in sintonia con l’amministrazione regionale, la conversione della flotta di autobus urbani verso modelli basso-emissivi, valutando anche la dimensione e capienza più adatte.
• Ridurre i parcheggi a raso e scoperti incentivando la sosta nei parcheggi in struttura, preservando i parcheggi per persone con disabilità e per carico/scarico.
• Creare un portale unico sulla mobilità udinese, in grado di soddisfare ogni esigenza, che, oltre al pagamento delle soste a raso o in struttura e ricariche dei mezzi elettrici, possa consentire anche l’acquisto dei biglietti del trasporto pubblico urbano

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