Sappada al Friuli Venezia Giulia, anche la Camera ha detto "sì"
Già annunciati appelli al presidente della Repubblica perché non firmi la legge e ricorsi alla Corte costituzionale
Si è fatto presto, come veniva chiesto dagli interessati, e Sappada incassa il secondo “sì” al suo passaggio al Friuli Venezia Giulia, quello di Montecitorio, con 257 voti favorevoli e 20 contrari. Un’avventura iniziata formalmente nel 2008 - con il referendum consultivo - e proseguita nel 2013 con l'arrivo in Parlamento, ma che affonda le radici in una tradizione e in legami secolari. Anche la Camera dei Deputati, dopo il Senato, ha espresso parere favorevole per il passaggio di Plodn al Friuli Venezia Giulia.
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I contrari
Da domani cambia il confine? Gli appelli al presidente Mattarella perché non firmi la legge in oggetto e le dichiarazioni di ricorso alla Corte Costituzionale sono già stati pronunciati. Intanto, però, c’è un risultato da tenere in considerazione, figlio della volontà precisa di una comunità, manifestata politicamente, amministrativamente e di fatto.
L'Onorevole friulano Paolo Coppola durante la dichiarazione di voto