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La promessa: "Passo di Monte Croce aperto entro l'anno"

A dirlo è l'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante. Mentil (Pd): "Meno comparsate e più rapidità"

Il passaggio verso l'Austria della statale 52 bis sarà riaperto entro l'anno. A dirlo è è stata l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, impegnata ad Arta per la presentazione delle nuove terme

Rassicurazioni

"È importante rassicurare – ha sottolineato Amirante – sul fatto che, in accordo con Anas e nelle more della sottoscrizione del protocollo tra la Regione e la stessa Anas che è in fase di revisione da parte di entrambe le parti, l'intesa che era stata raggiunta nell'ultimo incontro avvenuto circa due settimane fa prosegue come previsto. L'accordo – ha precisato l'assessore – prevede la prosecuzione della progettazione e l'avanzamento della fase autorizzativa, che impegnerà il mese di febbraio e una parte del mese di marzo, necessaria alla realizzazione del progetto della demolizione delle parti rocciose che sono state individuate come pericolanti, l'eliminazione di eventuali ulteriori parti che potrebbero interessare in futuro l'evento franoso, la posa delle reti paramassi e infine la messa in sicurezza delle gallerie che sono state interessate dalla caduta dei massi con il ripristino della sede stradale". "Tutto questo – evidenzia l'assessore regionale alle Infrastrutture – è oggetto di progettazione definitiva esecutiva da parte di Anas. Successivamente avverrà invece la stipula del Protocollo di intesa in via definitiva. Quindi nulla si è fermato, l'intenzione di riaprire la strada entro il 2024 - ribadisce Amirante - è assolutamente una certezza che confermiamo. E proprio per questo si sta proseguendo senza interruzioni secondo quanto previsto un paio di settimane fa. È chiaro che questa fase progettuale non sono richiesti ulteriori incontri o comunicazioni poiché tutto il percorso era già stato stabilito".

Mentil

A chiedere celerità sono i consiglieri regionali del Pd Massimo Mentil – timavese e già sindaco di Paluzza – e Diego Moretti. "La situazione di emergenza che la Carnia sta vivendo a causa della frana che ha interrotto il passo Monte Croce Carnico non si risolverà certo con le inutili comparsate di Mazzolini. Servono rapidità nella soluzione trovata da Fvg e Carinzia e unità istituzionale". "La strada da seguire con assoluta urgenza è, come si diceva, quella definita da Anas, Carinzia e Regione Fvg nella riunione dello scorso 16 gennaio e che francamente non capiamo perché non venga in qualche modo accelerata. Si proceda, dunque, al ripristino dell'attuale tratto e poi si lavori, nel medio-lungo periodo, alla soluzione definitiva. In tal senso – continuano Moretti e Mentil – chiediamo che sia la Regione Fvg a prendere in mano la questione, d'intesa con Anas e ministero, perché solo così, con una gestione più vicina al territorio si potrà risolvere il tutto in tempi ragionevoli". 

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