Cambiano le regole della Net, nuovo statuto a favore dei Comuni più piccoli

Novità all’interno della Net: cambia il sistema di rappresentatività dei Comuni. Grazie ad un lavoro durato quasi sei mesi, è stata definita la nuova convenzione del controllo analogo. L’obiettivo era di soddisfare le richieste dell’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione).  Coinvolti alla stesura del nuovo testo i vari soci rappresentati dalla commissione ristretta dei sindaci, e l’Ausir (l’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti).

L'assemblea

Lunedì prossimo, 18 luglio 2022, si terrà l’assemblea di Net, nella quale verrà presentato il lavoro svolto. Poi i 58 Comuni soci dovranno approvare le modifiche da apportare allo statuto della società. L’iter prevede un passaggio nelle rispettive giunte, poi nei consigli. Una volta ottenuto il via libera, è previsto un nuovo incontro dell’assemblea di Net per ufficializzare il nuovo statuto e le nuove regole di rappresentatività dei soci.

Le novità

Le modifiche allo statuto sono state determinate dalle richieste dell’Anac per consentire alla Net di conservare lo status di società in house. Il nuovo statuto presenta diverse novità a partire dall’introduzione di tre modelli di votazione diversi: l’adunanza dei soci sulla base della densità abitativa, l’assemblea per il capitale sociale posseduto, il controllo analogo a seconda dell’area territoriale di appartenenza. Queste modifiche consentono di dare maggior peso nelle scelte ai Comuni più piccoli, e, in particolar modo, a quelli legati all’ex Consorzio smaltimento dei rifiuti della Bassa Friulana. Con il vecchio sistema di voto questi Comuni erano finiti più volte in minoranza rispetto al socio di maggioranza che è il Comune di Udine. L’amministrazione cittadina, infatti, possiede il 68 per cento delle quote di Net. La scadenza con proroga per completare il lavoro determinata dall’Anac è il 28 luglio. Un termine “di carattere ordinatorio”, i Comuni avranno il tempo necessario per completare le consultazioni.