rotate-mobile
In vista del 2023

Cambiano gli equilibri a Udine: che fine farà la Lega?

Nel capoluogo friulano domina Fratelli d'Italia, seguito dal Pd. La Lega crolla e ora la domanda è lecita: cosa cambierà in vista del 2023?

Ora che le percentuali sono uscite, si possono fare tutte le ipotesi del caso, più o meno come succede nel calciomercato. Ma una cosa è certa: la Lega anche in Friuli Venezia Giulia e a Udine ha subìto un deciso scossone e, in vista delle elezioni regionali e comunali del 2023, qualcosa dovrà pur cambiare. Tradotto significa che gli equilibri del centrodestra si sposteranno necessariamente verso il partito di Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia, infatti, ha più che doppiato il partito di Massimiliano Fedriga e di Pietro Fontanini e ora è da capire come questo risultato condizionerà le scelte per la corsa a Regione e Comune. Se per le ambizioni regionali è più difficile prevedere uno scalpo a Fedriga, che continua a godere di ottima salute, e ipotizzare che Walter Rizzetto lo spalleggerà nella corsa al suo secondo mandato (è quasi certo), non è utopico pensare che Fdi voglia (e possa) mettere una bandierina su Udine. 

Rizzetto vince a Udine: ecco tutti gli eletti e le elette

Le elezioni cittadine sono, però, sempre molto particolari e nel capoluogo friulano, dove il centrosinistra non è andato così male. Anzi, è andato meglio che in altre città. Guardando partito per partito, a Udine Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni è il primo schieramento con 11.727 voti, pari al 26,38%. Segue il Partito democratico con 9.572 preferenze, equivalenti al 21,53% e Azione con il 12,65%. La Lega, nel capoluogo, si ferma al 7,80%, con 3.469 voti, in uno spalla spalla quasi inaspettato con il Movimento 5 Stelle, che ha racimolato un 7,34% (3.518 voti). A seguire Forza Italia (5,57% con 2.475 preferenze), Alleanza Verdi Sinistra con il 5,48% (2.435 voti), +Europa al 4,46% (1.981 voti) e gli altri sotto il 3%.

Nella sua conferenza stampa post spoglio il segretario della Lega Matteo Salvini ha però dichiarato che nelle città dove il suo partito governa le cose sono andate bene: i risultati di Udine devono, quindi, essergli sfuggiti. In città la partita è molto aperta, con risultati e candidature ancora incerte: la stagione autunno-inverno si preannuncia, dal punto di vista della politica locale, più animata del previsto. A caldo, l'assessora comunale all'urbanistica Giulia Manzan di Noi Moderati (fermati all'1,11%), contatta da UdineseTv, ha dichiarato che le elezioni hanno dimostrato: "Siamo una coalizione di centrodestra compatta e abbiamo già dimostrato che uniti si vince e lavoreremo in questa maniera anche per le amministrative e Udine". E ora, che si aprano le danze. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambiano gli equilibri a Udine: che fine farà la Lega?

UdineToday è in caricamento