"Liberi elettori" fino alla fine, così una parte si schiera con Fontanini

La prospettiva di una possibile vittoria del centro sinistra è più forte delle indicazioni del leader della loro lista – Stefano Salmè – sul non andare a votare. È così che Antonio Miclavez, Salvatore Galioto, Piergiorgio Bertoli ed Edi Sanson hanno annunciato oggi, nella sede udinese di Fratelli d’Italia, il sostegno a Fontanini. In cambio di cosa? Ufficialmente dell’impegno a sostenere la natalità, della modifica statutaria a favore della libertà in campo educativo e sanitario, dell’introduzione di un parere obbligatorio ma non vincolante dei consigli di quartiere su alcune tematiche. Tutto questo, per Salmè, “nell’ultimo giorno di campagna elettorale, dà il segno del livello di disperazione che alberga nel centrodestra udinese. Un “comandante” (il sindaco) e un “equipaggio” (i partiti di centrodestra), in preda al panico, su una nave che si sta inabissando. Evito, per l’amicizia che mi lega ad alcune di queste persone, di commentare la scelta fatta dai nostri candidati, evidentemente folgorati sulla via di Damasco e convinti dalle promesse politiche del sindaco. Sappiamo per esperienza quanto valga la parola data dall’onorevole Fontanini. Saranno i loro stessi elettori a non seguire le loro indicazioni e a punire il tradimento del mandato elettorale ricevuto”.