"Il tema della casa va trattato con grande attenzione e serietà, non a colpi di slogan e iniziative intrise di demagogia: è una strada già tentata dal Carroccio qualche anno fa in Friuli Venezia Giulia e notoriamente fallita". Lo afferma l'europarlamentare del Pd Isabella De Monte, in merito alle dichiarazioni del capogruppo alla Camera e segretario regionale della Lega Nord Massimiliano Fedriga, che ha definito "razzista" il comportamento delle istituzioni nei confronti dei cittadini del Fvg e annunciato iniziative legali, anche in sede europea, contro le regole per l'assegnazione di alloggi Ater.     

Secondo De Monte "soffiare sulle paure delle persone e fare leva sul difficile momento di crisi che stiamo vivendo non è serio e lascia intravedere un progetto politico poco credibile, oltre a una scarsa informazione. E' da tempo - prosegue De Monte - che la Lega, ad anni alterni, si cimenta in battaglie ideologiche sul tema della casa, ipotizzando presunte forme di discrimazione nei confronti dei cittadini italiani, a vantaggio dei cittadini stranieri. Battaglie - continua - tradotte a più riprese in provvedimenti normativi, sui quali la giunta Tondo ha dovuto fare puntualmente dietrofront perché in contrasto con la legislazione nazionale e comunitaria".  

"Invece di fare propaganda gettando nello stesso calderone il tema degli alloggi popolari e dell'accoglienza ai rifugiati, i clandestini e Mare nostrum, la criminalità e le aziende che delocalizzano - osserva De Monte - analizziamo la situazione in modo serio, magari partendo dai numeri. In Fvg più del 70 per cento degli alloggi Ater è occupato da inquilini italiani, a fronte di un 50 per cento di domande presentate da italiani e 50 per cento da stranieri. Pare evidente - continua - che non ci sia ragione di scatenere pericolosi allarmi sociali e campagne ideologiche. Anzi - conclude - sarebbe opportuno ragionare seriamente e mostrare rispetto per le istituzioni".