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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Concessione spiagge: il Friuli Venezia Giulia vuole la proroga

Callari: "La Regione è al lavoro per definire una norma che disponga la proroga delle concessioni balneari a uso turistico per il 2024"

Incontro fondamentale per il futuro delle concessioni balneari. La Regione è al lavoro per prorogare di un anno le concessioni delle spiagge del Friuli Venezia Giulia, come anticipato dall’assessore al Patrimonio e Demanio Sebastiano Callari nel corso di un incontro che si è tenuto ieri, lunedì 20 novembre, a Udine con il presidente nazionale di Federbalneari Marco Maurelli e quello regionale Giorgio Ardito e di Assonautica Pordenone-Udine.

"La Regione – si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro – è al lavoro per definire una norma che disponga la proroga delle concessioni balneari a uso turistico per il 2024 e fornisca ai Comuni interessati le linee guida per l’emanazione dei futuri bandi. Una norma in questo momento necessaria, alla luce dei pesanti danni riscontrati sulle spiagge del territorio a causa del maltempo".

La situazione

Anche l'Emilia Romagna sta procedendo su questa strada. Ma lo scenario è complesso. Da una parte c'è la procedura d’infrazione della UE nei confronti dell’Italia, dall'altra la sentenza di novembre 2021 del Consiglio di Stato che fissava la scadenza di ogni concessione al 31 dicembre 2023. Una sentenza che è stata però impugnata davanti alla Corte Costituzionale. Inoltre, la proroga contenuta nella legge 8/2020 è stata bocciata dalla Consulta per vizio di competenza. la Regione vuole comunque prorogare di un anno le concessioni di sua competenza, contemporaneamente, dare un’indicazione quadro per quelle di competenza dei Comuni. "La legge regionale in via di definizione prevede delle indicazioni e linee guida per prevedere, ove possibile, il diritto di prelazione, il riconoscimento del valore aziendale e gli eventuali investimenti non ammortizzati. Sarà inoltre molto importante introdurre delle regole di salvaguardia ambientale e di responsabilità sociale per la salvaguardia dei posti di lavoro" ha affermato l'assessore Callari che ha aggiunto come sia fondamentale "riconoscere che possono esistere soluzioni di partenariato pubblico privato per le quali prevedere una durata più lunga delle concessioni nel caso in cui sussista un impegno d'investimento tale da poter accrescere il valore pubblico delle concessioni stesse". "Per quanto riguarda il ristoro per i danni del maltempo - ha concluso Callari - la Regione sta valutando l'ammontare delle risorse necessarie per il ripristino delle spiagge colpite dalle recenti mareggiate".

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