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Lunedì, 29 Aprile 2024
Piste ciclabili / Via Campoformido

A breve due nuovi percorsi ciclabili in città da quasi 900mila euro: ecco dove

L’assessore Marchiol: “La realizzazione di percorsi casa-lavoro, casa-istruzione e casa-servizi è un grande strumento che, come Amministrazione, abbiamo in mano per cambiare il volto della nostra città”

Due nuovi percorsi ciclabili nella zona sud della città. È quanto prevede di realizzare a breve la giunta comunale. “Udine diventerà sempre più a misura di bicicletta – spiega l'assessore Ivano Marchiol –, in linea con le trasformazioni che stanno vivendo le città più all’avanguardia in Europa sotto il profilo della mobilità. Per la sua conformazione e la sua morfologia la nostra città ha un potenziale enorme per la mobilità sostenibile e intendiamo sfruttarlo a pieno, intervenendo sui punti nevralgici del territorio e sui quartieri con dei percorsi sicuri e veloci”.

I percorsi

Approvati lo scorso martedì i progetti definitivi esecutivi per la creazione dei nuovi percorsi: il primo si trova nelle vie Calatafimi e Castelfidardo, nella zona del presidio ospedaliero Gervasutta, mentre il secondo cominicia da via Campoformido, laterale di via Lumignacco, una delle arterie principali di accesso e uscita dalla città. Nel dettaglio, per il primo lotto di interventi sarà realizzata una via ciclabile nel collegamento lungo la roggia tra via Calatafimi, via Castelfidardo e via Gervasutta, con termine proprio di fronte alla sede ospedaliera. Nel tratto finale e in corrispondenza con l’intersezione tra la pista ciclabile e via Gervasutta saranno realizzati due marciapiedi e un attraversamento pedonale rialzato, in modo da garantire la totale sicurezza di tutti gli utenti della strada: ciclisti, pedoni e persone con disabilità o difficoltà motorie. Attualmente infatti quel tratto di strada non è provvisto di un passaggio pedonale sicuro, nonostante sia una via molto trafficata in diverse fasce orarie. “Il percorso ciclabile nei pressi del Gervasutta si inserisce in sistema di mobilità cittadina che in prospettiva collegherà la zona abitata attraversata da via Magenta, che è una zona 30, da una parte con l’ospedale e dall’altra con il ring urbano, la stazione ferroviaria e i trasporti in genere”, spiega Marchiol. Il secondo intervento porterà alla realizzazione di un collegamento tra via Campoformido e il parco di Sant’Osvaldo. Sarà realizzato infatti un percorso che attraverserà via Carlino, la strada vecchia di Terenzano e il Parco di Sant’Osvaldo, una vera e propria risorsa verde in cui accedono centinaia di persone ogni giorno e dove hanno sede l’azienda sanitaria e l’azienda agraria Servadei dell’Università di Udine. Per la realizzazione di questo percorso sarà necessario un imponente lavoro dal punto di vista tecnico. Se infatti nel primo tratto, su via Campoformido, il percorso ciclabile sarà indicato tramite segnaletica orizzontale e si sovrapporrà alla strada percorsa dai veicoli, in corrispondenza della strada Vecchia di Terenzano, ad oggi in larga parte sterrata, sarà necessario un totale rifacimento sostanziale del tratto, che sarà realizzato in fondo naturale compattato. Non solo, lungo tutto il percorso ciclabile è prevista l’installazione di illuminazione a led, che permetterà di percorrere il tratto anche nelle ore serali.

I costi

I due interventi prevedono un investimento che ammonta rispettivamente a 287 mila euro per il primo e 606.117 mila euro per il secondo. La spesa è coperta interamente dai fondi derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I lavori saranno affidati entro la fine del 2023 e avranno inizio indicativamente entro il primo trimestre del 2024. Queste opere si aggiungono al lotto di interventi nel quartiere di Sant’Osvaldo, dove sono prossimi alla conclusione i lavori sui percorsi ciclabili in via Pozzuolo, via San Paolo, via Napoli, via San Pietro e via Castions. “La realizzazione di percorsi casa-lavoro, casa-istruzione e casa-servizi è un grande strumento che, come Amministrazione, abbiamo in mano per cambiare il volto della nostra città”, afferma l’Assessore Marchiol. “Collegare i quartieri di Udine al suo centro storico, ai suoi servizi, ai trasporti e alle aree verdi è il modo migliore per cambiare la mobilità cittadina rendendola più efficace, sicura e sostenibile”.

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