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Teatro, nuove fioriture per Blossoms e le anticipazioni per la stagione di Contatto

Dal 24 settembre Teatro Contatto rilancia la sua stagione lunga un anno con nuove Blossoms/Fioriture autunno- inverno 2021 e si avvia a celebrare nel 2022, con alcune anticipazioni, la Stagione numero 40 del Css

Teatro Contatto 39 x 365 annuncia i prossimi quattro mesi di “nuove fioriture” teatrali di una stagione udinese frutto di un tempo che ha riscritto le forme dello stare assieme. 

Questo ultimo tratto del tragitto dell’anno solare teatrale 2021, da settembre a dicembre e iniziato l’estate di un anno fa con la Stagione Teatro Contatto Blossoms/Fioriture 39 x 365, porta con sé le fioriture prodotte dalla necessità irrinunciabile di una socialità nutriente, fatta di cultura, bellezza, riflessioni, consapevolezze. Teatro Contatto si avvicina così, con tante proposte e progetti, a un nuovo anno con un anniversario da celebrare assieme per 365 giorni, la stagione numero 40.

La presentazione collettiva al pubblico

In questi nuovi quattro mesi autunno –inverno novità italiane e europee, produzioni e coproduzioni nazionali e internazionali, performance, esiti di residenze artistiche, teatro partecipato da cittadini e cittadine, esperienze immersive in Virtual Reality e ospitalità potranno finalmente iniziare o riprendere la loro vita in scena e abitare i Teatri Palamostre e San Giorgio.

La stagione sarà presentata al pubblico con un’Azione Collettivaperformativa’ il 20 settembre ore 19 nella terrazza del Teatro Palamostre di Teatro Contatto Blossoms/Fioriture 39.

I prossimi quattro mesi di fioriture

La stagione si inaugura con un progetto conDominio/Udine ideato e realizzato da Concita De Gregorio e Sandra Toffolatti (24, 25, 26 settembre), nato a Roma e reinterpretato per la città di Udine, che ci porta nuovamente a conquistare luoghi e spazi comunitari di quartiere e nelle aree verdi condominiali, cercando l’incontro con chi li vive, con persone di ogni età e coinvolge nella versione site specific per i quartieri di San Domenico, Rizzi e Aurora, Fabrizio Pallara, Nicoletta Oscuro, Roberto Anglisani, Teatro Incerto , tutti artisti legati al Css, attivi e seguiti sul nostro territorio.

L’autunno – inverno di Blossoms è l’occasione di debutto per 12 produzioni: si inizia con Marta Cuscunà (1-2 ottobre, Teatro Palamostre) e la sua nuova creazione - co-prodotta da CSS e ERT Emilia Romagna Fondazione, 
Earthbound ovvero le storie delle Camille, spettacolo di fantascienza eco-femminista liberamente ispirato a Staying with the trouble di Donna Haraway che esplora un futuro prossimo nel quale la manipolazione del genoma umano riporta la vita in aree del pianeta danneggiate dall’uomo.
 
Si è avviato a giugno un nuovo Laboratorio di teatro partecipato aperto a tutti, nell’ambito del progetto D’Ante Litteram – Dante nostro contemporaneo, ideato dal Css e riconosciuto fra i 100 progetti italiani patrocinati dal Comitato nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dal Ministero della Cultura. Rita Maffei guiderà questa volta cittadini e cittadine in un’esplorazione sull’attualità della Commedia sollecitando i mondi interiori, il vissuto e gli immaginari dei partecipanti. Il percorso culminerà in un Trittico di spettacoli: Inferno_Purgatorio_Paradiso e in una maratona che li racchiude tutti e tre. (Inferno, 9,16,23 ottobre Teatro S.Giorgio; Purgatorio, 6,13,21 novembre Teatro S. Giorgio; Paradiso 4 dicembre Teatro San Giorgio ;Trittico Teatro Partecipato Inferno_Purgatorio_Paradiso, 11, 18 dicembre Teatro S. Giorgio).

Le novità

Tra le novità, Nel mezzo dell’inferno del regista Fabrizio Pallara e Roberta Ortolano, uno spettacolo per singoli spettatori che impiega la realtà virtuale immersiva, fruibile tramite visori VR realizzata da Alessandro Passoni con la modellazione e animazione 3D a cura di Massimo Racozzi e la progettazione degli ambienti architettonici di Sara Ferazzoli (8, 10, 11, 12 novembre, Teatro 
S. Giorgio). 

D’Ante Litteram - Dante nostro contemporaneo proseguirà con quattro seminari performativi danteschi aperti ai cittadini, agli studenti e insegnanti, guidati dal professor Andrea Tabarroni docente di Filosofia medievale al Dipartimento di Studi Umanistici e del patrimonio culturale dell'Università degli studi di Udine (8 ottobre, 5 novembre, 3 dicembre, 17 dicembre, Teatro Palamostre).

Apre a tout le public lo spettacolo co-prodotto con il Teatro delle Apparizioni Kafka e la bambola viaggiatrice (30 ottobre Teatro S. Giorgio) diretto da Fabrizio Pallara. Tratto dal romanzo del catalano Jordi Sierra i Fabra, racconta di un ​inedito Franz Kafka dolcissimo postino delle bambole per una bambina che ha perduto la sua preferita. Da questo evento lo scrittore prende il largo per un’ultima, insolita, opera. ​
 
Il Css assieme a Sardegna Teatro riparte con un testo portante della cultura occidentale: l’Orestea di Eschilo (12 novembre, Teatro Palamostre). Ideazione, regia e drammaturgia sono affidate a Valentino Mannias, classe 1991, vincitore del premio Hystrio alla vocazione nel 2015 e selezionato per il percorso di perfezionamento dell’École des Maîtres nel 2019.  I due teatri coproduttori hanno permesso all’opera di sviluppare un lungo processo creativo avviato già due anni fa attraverso il sistema di residenze artistiche a Cagliari, Villa Manin e a Monemvasia in Grecia.
 
Fabrizio Arcuri co-dirige nuovamente sulla scena teatrale uno dei più interessanti attori del cinema italiano, Filippo Nigro, in una creazione prodotta dal Css.  Every Brilliant Thing (Le cose per cui vale la pena vivere) è un testo tragicomico dello scrittore britannico Duncan Macmillan, già presentato in versione originale con grande successo al Festival di Edimburgo, al Barrow Street Theatre di New York, e in tour in Inghilterra, in Australia e Nuova Zelanda. Il debutto sarà una novità assoluta per l’Italia (19,20 novembre, Teatro S. Giorgio)

Dopo l’importante ​‘prima’ al Festival di Spoleto, Darwin inconsolabile (Un pezzo per anime in pena) la nuova scrittura e regia di Lucia Calamaro, coprodotta da Css con Sardegna Teatro, approda finalmente a Udine dopo aver abitato Villa Manin in una fase germinale del lavoro di stesura drammaturgica (3 dicembre, Teatro Palamostre). Lo spettacolo è un ulteriore approfondimento dei teoremi familiari che hanno reso unica la drammaturga.

Il recupero degli spettacoli "pre-pandemia"

Nell’auspicio di un progressivo ritorno alla normalità, Teatro Contatto Blossoms / Fioriture recupera alcuni degli impegni presi nel 2020 con le compagnie italiane in tour fermate dalla pandemia

Il grande Mario Perrotta, porta in scena a Udine In nome del padre (27 novembre, Teatro Palamostre) primo capitolo di una trilogia sulle figure parentali di padre-madre-figlio, scritta con la collaborazione dello psicoanalista Massimo Recalcati e del pensiero elaborato nelle sue opere, per comprendere quanto profonda sia la mutazione delle famiglie nel nuovo millennio. 

Mentre il coreografo toscano Virgilio Sieni, può recuperare lo spettacolo La Natura delle cose (11 dicembre, Teatro Palamostre) con un contributo di pensiero di Giorgio Agamben, a partire dal poema filosofico enciclopedico di Lucrezio De Rerum Natura.

Le anticipazioni di Teatro Contatto 40

Nel 2022 Teatro Contatto raggiunge l’importante traguardo di 40 stagioni ideate, create e vissute nel segno della creatività e innovazione delle arti sceniche contemporanee. La progettazione artistica e la sua declinazione è frutto di un tempo che ha riscritto le forme dello stare assieme in un’era nuova di prossimità.
 
Un’esplorazione sul concetto di verità, menzogna, simulacro è The Mountain (14 e 15 gennaio, Teatro Palamostre) l’ultimo spettacolo dell’esplosiva compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, frutto di una coproduzione internazionale, ospitato all’ultima Biennale di Venezia 2021 che pone il tema delle fake news al centro del suo ​stupefacente universo immaginifico​ e multimediale. 

L’alimentazione, il rapporto con il cibo come forma di compensazione al dolore, come alienazione di un Occidente decadente e sovralimentato, sempre più distratto e imprigionato dai suoi passatempi superflui, la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità: sono i temi attorno ai quali si sviluppa il mondo di Miracoli metropolitani spettacolo della Compagnia Carrozzeria Orfeo (4 febbraio, Teatro Palamostre)

L'autore-regista Tiago Rodrigues, Maestro dell’École des Maîtres 2019 e neo nominato direttore artistico del Festival di Avignone, torna a Teatro Contatto con Dans la mesure de l'impossible la nuova creazione e importante coproduzione del Css con la Comédie de Genève, il Piccolo Teatro di Milano e altri prestigiosi partner internazionali (18, 19 febbraio Teatro Palamostre). Lo spettacolo è un invito a guardare il mondo attraverso gli occhi di persone impegnate attivamente in azioni umanitarie. Cosa spinge un essere umano a scegliere di rischiare la propria vita per aiutare gli altri? Tiago Rodrigues si interroga su come questa doppia esistenza tra zone di crisi e di conflitto e il ritorno a casa in un paese pacifico cambi il modo in cui guardiamo il mondo e la nostra vita personale.

Tra i più interessanti giovani registi e autori teatrali contemporanei, Liv Ferracchiati ha conquistato la scena nazionale con la sua riflessione sull’ identità di genere. Ora affronta temi attuali come quelli ambientali con il nuovo spettacolo Dopo la fine del mondo (3,4,5 marzo Teatro Palamostre) nato dalla recente esperienza del drammaturgo come allievo - autore dell'edizione speciale dell’École des Maîtres diretta da Davide Carnevali. Lo spettacolo sarà co-prodotto dal CSS e da Marche Teatro.

Tutte le info su www.cssudine.it

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