'Le Sorelle Macaluso' in scena al Palamostre
I legami del sangue, il contrasto fra i riti della famiglia e le regole della società, mentre la vita e la morte si intrecciano a filo doppio in un dialogo incessante e sospeso su quel confine sottilissimo che “confonde” la realtà, l’immaginazione e il ricordo, come in uno di quei sogni più veri della vita. C’è tutto questo e molto di più nell’ultimo spettacolo capolavoro di Emma Dante, Le Sorelle Macaluso.
Corale, ironico, terribile, Le Sorelle Macaluso arriva ora a Udine – sabato 28 marzo al Teatro Palamostre (ore 21.00) – fra gli appuntamenti più attesi della stagione numero 33 di Contatto del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, dopo aver fatto incetta di voti agli ultimi Premi Ubu, come miglior spettacolo dell’anno e migliore regia della stagione 2014.
Ancora una volta - con lo stile che contraddistingue praticamente l’intera opera teatrale e più di recente anche il cinema di Emma Dante - Le sorelle Macaluso esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia che si mescola all’umorismo, all’uso musicale e teatrale della sua lingua, il siciliano.
“La famiglia - ci racconta Emma Dante - è composta da sette sorelle che si fermano a ricordare ad evocare a rinfacciare a sognare a piangere e a ridere della loro storia.
È il funerale di una di loro. Nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano. Una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio. Vedo un giovane padre apparire alla figlia cinquantenne, una moglie avvinghiata al marito in un eterno amplesso, un uomo fallito anche da morto, vedo i sogni rimasti sospesi tra le ombre e la solitudine e vedo gli estinti stare davanti a noi con disinvoltura”.
Con la compagnia che ha fondato a Palermo nel 1999, Sud Costa Occidentale, Emma Dante ha creato spettacoli che le sono valsi premi e riconoscimenti per la drammaturgia e la regia e sono entrati a far parte di un repertorio che ha girato l’Italia e all’estero e si sono visti anche a Udine, a Contatto. Spettacoli di fortissima personalità e stile inconfondibile come mPalermu (spettacolo che l’ha rivelata e vincitore del Premio Scenario 2001), a Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Cani di bancata, Le pulle. Di recente ha creato anche favole per bambini e adulti , esordito nella lirica inaugurando la stagione del Teatro alla Scala con la regia di Carmen diretta da Daniel Barenboim, girato il suo primo film Via Castellana Bandiera.