A teatro il Martedì Grasso è all'insegna dell'operetta
Sarà un Martedì grasso all’insegna della spumeggiante operetta quello proposto dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine: il 13 febbraio sul palcoscenico friulano sarà infatti di scena uno dei titoli più celebri di questo genere sempre amatissimo, Al Cavallino bianco.
Al Cavallino bianco è frutto dello straordinario intuito dei librettisti Hans Müller e Erik Charell che rielaborarono in chiave moderna uno dei capolavori di Carlo Goldoni, La locandiera (1753), e del talento musicale di Ralph Benatzky aumentato, in questo lavoro, dal contributo di Robert Stolz e Jean Gilbert, famosi compositori di musica leggera suoi contemporanei. Ne è scaturita un’opera di straordinaria freschezza e dallo spirito più che mai moderno, proposta con orchestra dal vivo dalla storica Compagnia Abbati in un’edizione “senza tempo” cui gli elementi della tradizione vengono riletti con una chiave nuova.
La storia della Compagnia Corrado Abbati si snoda lungo quasi trent’anni di attività durante i quali ha realizzato oltre una cinquantina di allestimenti. Il suo repertorio spazia dai titoli più noti e “popolari” – come La vedova allegra di Franz Lehár su libretto di Victor Léon e Leo Stein, Il pipistrello di Johann Strauss su libretto di Carl Haffner e Richard Genée, Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky su libretto di Hans Müller-Einigen e Erik Charel - fino alle commedie musicali: per citarne alcune Tea for Two di Vincent Youmans, My Fair Lady di Frederick Loewe, Hello, Dolly! di Jerry Herman, Can Can di Cole Porter, Bulli e Pupe di Frank Loesser, Singin’ in the rain di Nacio Herb Brown, La Principessa Sissi con le musiche originali di Alessandro Nidi, dedicato alla figura dell’amatissima Elisabetta di Baviera. Dalla grande tradizione musicale viennese alla “piccola lirica” italiana, la Compagnia Abbati si distingue per la varietà e le qualità degli allestimenti, svolgendo con entusiasmo un ruolo primario e fondamentale per la crescita e l’affermazione del teatro d’operetta in Italia.