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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Sabato tutti di corsa al parco del Cormôr per sconfiggere il cancro

400 giovani studenti e alcuni campioni olimpici correranno la "Staffetta Lilt, arrivo prima io"

E’ tutto pronto per la settima edizione della “Staffetta Lilt, arrivo prima io”  che vedrà coinvolte novanta squadre per complessivi 400 iscritti che sabato 1 aprile correranno al parco del Cormôr nel nome della prevenzione. La manifestazione, organizzata dalla sezione udinese della Lega italiana per la lotta contro i tumori e dall’istituto scolastico Stringher, prenderà il via alle 9.15 e consiste in una prova non competitiva sulla distanza di un chilometro (il percorso blu del parco) da ripetere per un totale di quattro frazioni. 

LA MANIFESTAZIONE. L’evento sportivo e sociale nasce nel 2011 da un gruppo di allievi dell’Isis Stringher che, dopo aver seguito un ciclo di conferenze sul tema della prevenzione organizzate dalla Lilt, ha deciso di organizzare un’iniziativa di solidarietà. Ed ecco l’idea della staffetta 4x1000 che si rinnoverà anche quest’anno. Insieme ai ragazzi correranno, come testimonial, campioni olimpici che da anni sostengono la manifestazione come Enzo Del Forno (salto in alto Monaco 1972) e Giulia Pignolo (vela Pechino 2008); ci saranno anche Davide Bivi e altri campioni internazionali  della vela alto mare. Accanto ai ragazzi anche atleti del Comune e della Provincia di Udine, del Panathlon Sez. di Udine, medici del Dipartimento di radiologia d’urgenza e sanitari, amici LILT, la rappresentativa del calcio femminile friulano, un gruppo di subacquei friulani; le squadre del gruppo sportivo III reggimento Guastatori e genitori con i loro figli a sottolineare insieme l’alto valore della prevenzione.

LE DICHIARAZIONI. “La Provincia è orgogliosa di ospitare la presentazione di questa manifestazione – ha affermato l’assessore provinciale Elisa Asia Battaglia –. Siamo tutti in campo per sconfiggere questa terribile malattia che colpisce molte persone nella nostra regione. Siamo vicini alla Lilt, da 90 anni impegnata nella prevenzione e nella diffusione dell’importanza del vivere sano, siamo vicini e sosteniamo questa iniziativa che vede i giovani protagonisti, i giovani perché possano ambiare la loro vita scegliendo di alimentarsi consapevolmente, in modo sano, variato, equilibrato, adottando stili di vita corretti, praticando l’attività sportiva, con continuità per trarre piacere dal muoveri”. Questo evento, inserito nel circuito nazionale delle corse LILT per la prevenzione,  è stato fortemente voluto dagli allievi dell’ I.S.I.S. B. Stringher di Udine per collaborare con la sezione LILT  i Udine e nel contempo, organizzare una raccolta fondi a supporto di quanto fatto nella divulgazione della conoscenza e coscienza della prevenzione. “L’importanza della formazione culturale e della prevenzione dei giovani è qualcosa che sta veramente a cuore all’Istituto  Bonaldo Stringher; - ha sottolineato la professoressa Paola Barbanti - da tempo stiamo lavorando con un folto gruppo di studenti, per la preparazione della VII Staffetta “Arrivo prima io scuole che corrono per la prevenzione” con la viva ed attenta collaborazione del volontario LILT Marco Catania. Questa esperienza, è nata sette anni or sono su proposta di alcuni allievi che seguivano con interesse le conferenze che LILT sez. di Udine con i suoi medici volontari, proponeva nelle scuole e anche all’ ISIS B. Stringher. Dalla sinergia tra LILT sez. di Udine e ISIS Bonaldo Stringher, è nata quasi in sordina una manifestazione di sensibilizzazione alla prevenzione, che ci vide partire nel marzo 2011 con 120 iscritti e che ci vedrà correre in 400 sabato prossimo”. “Come docente – ha aggiunto Barbanti - sono fermamente convinta che bisogna creare cultura, ma per farlo è necessario trovare una filo di seta che, con sensibilità ed empatia, ci permetta di entrare in contatto con la realtà dei ragazzi. Alcune parole come cancro o neoplasia scaturiscono emozioni forti e fanno ancora paura ma, quando questa malattia diviene quotidianità, allora si scoprono energie e forze inesplorate che spingono a combattere, a reagire, a cercare uno spirito nuovo dentro se stessi”.

IL PROGRAMMMA. Quella di sabato sarà una mattinata all’insegna dell’attività fisica, una corsa dedicata ai giovani studenti della nostra città, che potrà essere un momento di attività a passo veloce a cui potranno partecipare in molti, amici e amiche, soci e simpatizzanti LILT e non solo; infatti, quest’anno, saranno presenti anche staffette composte da “genitori sprint”: mamme e papà  che insieme ai loro figli vogliono condividere il messaggio importante della prevenzione. Questa iniziativa è anche un modo per ricordare l’avvocato Nicoletta –Niki Bonina prematuramente scomparsa dopo aver combattuto per anni contro la malattia. Anche il percorso, di circa 1000 m, descrive idealmente un grande cerchio nel verde del parco del Cormôr, un modo vero per tendersi la mano nel passaggio del testimone, che vuole manifestare anche la necessità dello stare insieme per sostenersi, perché chi è colpito dalla malattia, spesso accusa un profondo senso di solitudine di fronte alla scelta bizzarra delle sue cellule…, ecco allora che semplicemente essere presenti, significa far capire che “ci siamo…”, che non siamo soli. Il punto di ristoro sarà gestito dagli allievi dell’ I.S.I.S. B. Stringher in collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino, delegazione di Udine YUPPI. Verrà anche allestito un gazebo con volontarie LILT, per un servizio di babysitting. Grazie al professor Nappi saranno distribuiti a fronte di un’offerta libera biscotti a forma di cuore con ripieno alla marmellata gusto peperoncino prima della partenza. 

Oltre al patrocinio della Regione FVG, della Provincia di Udine, del Comune di Udine, del Panathlon Club sez.Udine, dell’Accademia Italiana del Peperoncino, hanno reso possibile la manifestazione: Protezione Civile di Udine, SO.GIT,  Medici Volontari LILT e numerosi sponsor.

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