Il frico è servito, Carpacco rende omaggio al piatto della tradizione friulana
Torna una delle più storiche manifestazioni dedicate ad uno dei piatti più famosi della tradizione friulana, il frico. Dal 13 al 21 agosto, per due fine settimana, Carpacco riaccende i fuochi sotto le padelle per accogliere il suo folto pubblico di appassionati.
La storia
I soci della latteria ed il paese intero di certo non se lo immaginavano che una festa nata quasi per necessità si trasformasse in una manifestazione di così gran rilievo. Erano i primi anni '80, a Carpacco l'agricoltura e l'allevamento di bestiame erano ancora una realtà, sia pur in declino. La latteria necessitava di interventi nella sua struttura, interventi che però richiedevano determinate disponibilità liquide: come farvi fronte? L'idea che balenò nella mente di alcuni associati del caseificio, fu quella di realizzare una festa di paese. Una come tante ve ne sono in Friuli. Così nel 1982 fu steso il primo programma di una manifestazione che si svolgeva in soli quattro giorni e a cui fu dato il nome di "Fieste de Latarie". Fino all'anno 1985 la festa si svolse in via Rodeano, proprio dove era ubicato il caseificio, e la cucina fu allestita in una casa ora di proprietà della famiglia Pividori.
Il frico di Carpacco
Come nacque l'idea del frico? L'obiettivo era di valorizzare e pubblicizzare i prodotti della latteria e il formaggio, l'ingrediente più importante nella ricetta di questa particolare pietanza. L'intuizione non tardò a mutarsi in realtà: se nel 1982 a partecipare alla "Fieste de Latarie" fu grossomodo la popolazione di Carpacco, già nel secondo anno l'affluenza si era allargata oltre i confini della piccola frazione. E come si cucinava il frico? Questo piatto era ben noto nella cultura popolare, essendo una pietanza tipica del Friuli Venezia Giulia ed in particolare dell'area carnica, ma la ricetta che si decise di adottare fu quella del signor Attilio Picco. Tuttavia questa ricetta prevedeva un tempo di preparazione pari a quattro ore così, per ovvi motivi, il procedimento fu modificato e migliorato (pur mantenendo costanti le dosi) tanto che oggi per cucinare un frico ci vogliono 13 minuti circa.
La "sagre"
A partire dagli anni '90 la "Sagre dal Frico di Carpacco" trovò la sua definitiva e stabile collocazione presso il verde attrezzato di Carpacco. Da allora la manifestazione è cresciuta non solo sul fronte dell' "arte culinaria" ma ha ampliato i propri orizzonti dedicando ampio spazio ad altre attività artistiche, culturali e sportive.