Dal rock&roll alle canzoni di protesta di Bob Dylan, Joan Baez e dei Beatles
La musica come espressione del rinnovamento culturale e sociale portato avanti dai giovani in contrapposizione alle tensioni geopolitiche determinate dalla Guerra Fredda, nel periodo a cavallo tra gli anni '50 e '80 del Novecento. Dalla nascita di nuovi generi musicali quali il rock&roll, il free jazz, alle canzoni di protesta di Bob Dylan, Joan Baez e dei Beatles fino al cantautorato italiano e francese e al rap, si potrà comprendere come molti artisti della scena internazionale e nazionale hanno affrontato le questioni sociali in brani che ancora oggi sono veri e propri richiami alla pace e alla richiesta di diritti civili applicati e rispettati al di là delle appartenenze etniche e di ceto.
Questi saranno i cardini di “Risonanze musicali tra denuncia e protesta”, il quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Da Bella Ciao ad Alexander Platz – Storie tra libri, cinema, musica e teatro tra Resistenza e Guerra Fredda” che si svolgerà a giovedì 5 ottobre, alle 18.30, al circolo Arci Cas'Aupa (in via Val d'Aupa, al civico 2). Partendo da una prospettiva storica, Edoardo Pirozzi, presidente Anpi di Monaco, e il giornalista e critico musicale Andrea Ioime parleranno del ruolo della musica come strumento di coesione all'interno del tessuto sociale. L'incontro sarà moderato da Giampaolo Borghello, già docente di letteratura italiana all'università di Udine. Saranno proposti, inoltre, inserti musicali a cura di Angelo Tomasin di Radio Onde Furlane.
L'evento, che è organizzato dall'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) di Udine in collaborazione con circolo Arci Cas'Aupa e Radio Onde Furlane e con il sostegno del Comune e della Regione Friuli Venezia Giulia, è con ingresso libero. Per maggiori informazioni o per prenotazioni, si può contattare la segreteria dell'Anpi: tel, 0432.504813; e.mail, anpiudine@gmail.com.