Il riscatto del distretto della sedia parte dalla sede dell’I.s.i.s. Malignani di San Giovanni al Natisone
'E' necessario trovare la corrispondenza tra scuola e industria. I ragazzi devono avere un chiaro segno di quale sarà la loro attività professionale'. Con queste parole il dirigente scolastico prof. Andrea Carletti ha inaugurato i lavori di presentazione dell'I.S.I.S. Malignani nella nuova sede staccata di San Giovanni al Natisone, che ha particolare rilevanza per l'aspetto strategico legato all'economia del distretto della sedia, e non solo. Al convegno tenutosi presso la sede dell'Istituto il 20 dicembre scorso Roberto Ganzitti di Confindustria Udine ha ribadito l'importanza della formazione tecnica sul territorio puntualizzando che il comparto del legno è in crescita e che Confindustria sta lavorando alla costruzione del Polo Tecnico settore legno arredo, primo in Italia. Non solo sedie, dunque, ma apertura alle innovative tecnologie di costruzione applicate all'architettura. Ganzitto ha affermato che solo nel Triveneto mancano 17.000 tecnici e che lo stesso distretto della sedia negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione. Le aziende presenti sul territorio - oltre 600 nonostante la crisi - non hanno nessuna parentela con le precedenti perché si sono internazionalizzate e innovate dal punto di vista del prodotto, dei processi e della tecnologia. Sono orientate alla 'qualità, non alla quantità ha detto Giusto Maurig presidente di Asdi Sedia. E per questo chiedono formazione perché, per cambiare l'industria, bisogna cambiare anche la scuola. Nel suo intervento ha accennato alla vecchia scuola, che ha sfornato tanti studenti - concetto ripreso da Anna Bogaro, vice sindaco di San Giovanni al Natisone e assessore alle Politiche Formative, che ha ricordato come le radici dell'Istituto affondino nella storia stessa del distretto e al contempo la scuola sia espressione dell'identità di un territorio che guarda avanti.Si evolve quindi l'impostazione stessa della scuola che, ha chiarito il prof. Carletti nel concludere i lavori del convegno, pur mantenendo l'indirizzo di studio Professionale, si arricchisce di quello Tecnico della migliore tradizione dell'Istituto Malignani. Una scuola, ha ricordato, che è stata individuata come una delle venti in Italia con le migliori tecnologie didattiche.