Festival Jazz&Poesia 2018, la serata Remote Transitions
A San Giorgio di Nogaro ritorna il Festival Jazz&Poesia 2018. Grazie al contributo della Regione Fvg e alla collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste, la serata sarà dedicata a Remote Transitions.
Il progetto
L'idea del progetto nasce al Conservatorio di Trieste, dove è stato adottato il sistema LoLa - acronimo per Low Latency, bassa latenza - per riuscire a far suonare a grande distanza dei musicisti con lo stesso livello d'interazione e affiatamento che avrebbero suonando nello stesso ambiente.
Gli artisti
Sabato 21 luglio, dalle 22:00, due musicisti a Tallinn (Estonia) - Reso Kiknadze ai sassofoni e Vlady Bystrov sassofoni e clarinetto - e quattro musicisti a Trieste (Leonard Medica chitarra, Andro Manzoni batteria e percussioni, Aleksandar Koruga e Mattia Piani, live electronics) inizieranno la loro performance a distanza, tutta basata sulla libera improvvisazione. A San Giorgio di Nogaro interagirà con i musicisti in tempo reale Giovanni Maier, contrabbassista. Sul palco ci saranno la danzatrice e performer greca Nina Alexopoulou e l’artista video performer Roberto Fazio, che si ispireranno simultaneamente con la musica. A San Giorgio di Nogaro, il team di esperti, chiamato a gestire dal punto di vista tecnico l’operazione (Stefano Amerio per i suoni, Carlo Della Vedova, per le immagini) permetteranno l’acquisizione del risultato finale che verrà inviato ulteriormente a distanza in tempo reale, negli spazi allestiti a Povoletto, comune partner dell’evento.
Appuntamenti
Alle 21:00 la serata inizierà con un "reading multimediale", curato da Carlo Londero - professore dell'Università di Udine - e Rossana Valier - teatro Stabile di Verona.