"Questa di Marinella...Storie di donne", per dire no alla violenza di genere
Una rassegna che si propone di sensibilizzare su un tema quanto mai attuale come quello della violenza di genere e di far riflettere sulla condizione femminile in contesti difficili e di guerra, sugli stereotipi e sul linguaggio ostile. Per proseguire in un percorso di cambiamento che porti ad una società solidale in cui ci sia davvero la parità di genere e l’uguaglianza, percorso che passa anche attraverso l’eliminazione di ogni forma di violenza esercitata nella sfera pubblica e privata. Un cambiamento che può arrivare anche grazie ad iniziative culturali che sanno emozionare: dal linguaggio espressivo del teatro, alla forza delle parole e della musica e agli incontri a più voci che invitano alla riflessione sul significato di tolleranza, rispetto reciproco e di chi è diverso, debole, minore messaggi importanti per ragionare e crescere assieme attorno a questo tema. “Questa di Marinella…Storie di donne” è un progetto giunto alla sua 5a edizione che nasce dalla collaborazione tra Comune di Prato Carnico, l’Associazione Voce Donna ETS (centro antiviolenza) assieme al progetto “Sunrise” e la Pro loco Val Pesarina ed è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia nell’ambito delle iniziative speciali volte a contrastare la violenza di genere nei confronti delle donne promosse per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il cartellone degli eventi della rassegna che si svolgerà in Val Pesarina nel mese di dicembre.
Venerdì 1 dicembre ore 20.30: “MUSE” – Concerto narrato Auditorium comunale (Pieria di Prato Carnico) Il racconto delle donne che hanno ispirato alcuni brani jazz: le storie delle loro vite, del loro coraggio, della loro forza, del loro desiderio di emancipazione e dell’importanza che alcune di loro hanno avuto nella diffusione della musica e nelle battaglie contro la discriminazione femminile e razziale. Con Lino Brotto (voce narrante e chitarra) e Filippo Tantino (voce narrante e contrabbasso)
Domenica 3 dicembre ore 17.30: “Guance rosse e bianche. Elda è salita alle malghe” – reading musicale Auditorium comunale (Pieria di Prato Carnico) Narrazione intima, accompagnata dalla musica dal vivo, che immagina il vissuto di una ragazza come tante coinvolta in uno degli episodi più difficili e dolorosi della storia del confine orientale e che tratteggia la fatica dell’essere donna al tempo della guerra. Quella di Elda è una figura difficile da guardare e da raccontare, in quanto controversa, in quanto donna che ha voluto scegliere per sé, e che si è esposta in un mondo maschile, pagando alla fine con la propria vita nell’eccidio di malga Porzus. Con Elisa Menon (voce recitante), Adriano Coco (Violino) e Paolo Forte (Fisarmonica)
Sabato 16 dicembre ore 16.00: “Donne coraggiose. Tra passato, presente e futuro - incontro dialogo Auditorium comunale (Pieria di Prato Carnico) Incontro/dialogo come riflessione a più voci per illustrare come si possano capovolgere gli stereotipi di genere attraverso il riconoscimento dell’importante ruolo delle donne specialmente in contesti difficili e anche in tempi di guerra e ogni altra situazione in cui predomina la violenza. Con Saveria Capellari (Economista del lavoro, già presidente del Comitato unico di garanzia contro le discriminazioni dell’Università degli Studi di Trieste) Nadine Celotti (Linguista e storica delle traduzioni, già preside della Scuola di lingue per interpreti e traduttori dell’Università degli Studi di Trieste) e Marina Di Ronco (Laureata in tedesco e russo con una tesi sulla storia dell’occupazione cosacca in Carnia, tema di cui continua ad occuparsi). "La rassegna è l’occasione per riflettere su un tema oggi più che mai attualità: la violenza contro le donne e la violenza di genere. Per questa ragione, per il 5° anno, proponiamo la rassegna “Questa di Marinella. Storie di donne…” con una serie di iniziative che puntano, attraverso il confronto, le parole e la musica e le emozioni che queste sanno suscitare, a sensibilizzare e promuovere i valori della tolleranza, del rispetto reciproco, dell’accoglienza di persone ed idee, di chi è diverso contro ogni forma di violenza fisica, verbale, economica, sociale. Un sentito ringraziamento alla Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, che sostiene queste iniziative, all'Associazione Voce Donna ETS formata da un gruppo di donne operatrici e volontarie che lottano contro la violenza sulle donne, indipendentemente dalle motivazioni o dalle circostanze e all'Associazione Pro Loco Val Pesarina per la collaborazione. Agli eventi partecipano anche i Servizi Sociali dei Comuni degli Ambiti territoriali con il loro progetto Sunrise”. (Gino Capellari _Assessore alla cultura)"