Passeggiata nella basilica di Aquileia. In dialogo con Angelo Floramo, Carlo Selan e Andrea Bellavite
Una passeggiata aperta a tutti, insieme a scrittori, poeti e studiosi, nella Basilica Patriarcale dell’XI secolo per riflettere sulla storia del Patriarcato attraverso i racconti, gli aneddoti e le curiosità storiche sui suoi luoghi più significativi.
Questo è ciò che accadrà giovedì 20 ottobre ad Aquileia alle 18.00, in compagnia di Angelo Floramo, Carlo Selan e Andrea Bellavite.
Dopo la passeggiata in Basilica e un momento conviviale, sarà la Sala Romana ad ospitare le presentazioni dei volumi Trasgressioni, di Angelo Floramo (B#S Edizioni, Treviso 2022), Basilica, di Carlo Selan (B#S Edizioni, Treviso 2021), e la nuova edizione del poema Aquileia distrutta, di Belmonte Cagnoli edito da B#S Edizioni e curato da Tancredi Artico.
Introduce e modera Tancredi Artico.
L’evento è gratuito ed è gradita la prenotazione a prenotazioni@iodeposito.org
Visitare la Basilica di Aquileia, con il coordinamento del direttore Andrea Bellavite, in un confronto aperto insieme a studiosi, poeti e scrittori appassionati.
Un’opportunità per scoprire le bellezze della Basilica patriarcale e la loro storia, passeggiando all’interno delle sue mura, visitandone i luoghi più suggestivi e ricchi di storia. Proprio l’idea della passeggiata invita rompere le barriere tra chi parla e il pubblico, trasferendo la conversazione su un piano orizzontale, diretto, paritario. È così, dunque, che i visitatori potranno assumere una parte attiva nel confronto, lanciando input, proponendo tematiche e nuovi punti di vista.
A seguire, in Sala Romana e con la moderazione di Tancredi Artico, gli autori commenteranno degli estratti del poema Aquileia distrutta, dell’abate riminese Belmonte Cagnoli. Un poema eroico scritto nel 1628 in venti libri che narra con fantasia ed estro poetico barocco gli avvenimenti del crepuscolo imperiale e il sacco di Aquileia del 452 d.C.
Contestualmente, gli autori presenteranno i loro lavori sul tema del Patriarcato di Aquileia: Trasgressioni (Angelo Floramo, B#S Edizioni, Treviso 2022) e Basilica (Carlo Selan B#S Edizioni, Treviso 2021).
Angelo Floramo: “Trasgressioni è un’indagine anomala sulla storia del Patriarcato di Aquileia che vuole essere “eretica” e “bastiancontraria” rispetto ai canoni di indagine tradizionali. Il proposito è quello di muovere il passo su sentieri poco battuti, che sappiano valorizzare aspetti o categorie che nella lunga durata si sono esplicitati regalando ai friulani un’identità meticcia, ricca di intersezioni che si innervano in geografie spaziali, antropologiche e sociali di inimmaginabile vastità e complessità”.
Carlo Selan: “Basilica è un progetto nato intorno ad alcune questioni: è corretto interpretare sul piano temporale la riappropriazione di un’origine mediante il gesto letterario? Come la parola (voce e scrittura), può incontrare una spazialità e da essa nascere? Come dire un luogo, l'arco di un edificio architettonico, la navata di una chiesa, non descrivendolo ma bensì traducendolo in voce e linguaggio scritto? È possibile intendere la spazialità di un luogo come verticalità stratificata sul piano temporale, del senso e della lingua? Partire dall'osservazione di un luogo per trarne scrittura, lingua che veste e precede. Basilica, attraverso stratificazioni di linguaggio, prova a fare della pagina bianca un momento architettonico, non una descrizione ma invece una trascrizione degli spazi interni della Basilica di Aquileia”.
---
L’evento si inserisce nel progetto Immaginare il Patriarcato dell’associazione di promozione culturale e artistica IoDeposito e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto, oltre alla produzione di due opere letterarie per B#S Edizioni (Trasgressioni di Angelo Floramo e Basilica di Carlo Selan) e la riedizione del poema epico secentesco Aquileia Distrutta di Belmonte Cagnoli, ha visto la partecipazione di artisti internazionali, che attraverso i linguaggi visuali, installativi e sonori tipici dell’espressività contemporanea hanno aperto nuove prospettive di ricerca e di dibattito sul tema.
Evento gratuito
Prenotazione consigliata a prenotazioni@iodeposito.org
IoDeposito
L’associazione IoDeposito è stata fondata nel 2009 in Friuli Venezia Giulia, con lo scopo di svolgere attività di promozione delle opportunità giovanili attraverso i media dell’arte e della cultura, sostenendo i giovani del nord est, il loro benessere culturale e le loro competenze specifiche, con una particolare propensione verso i settori delle arti visive e della formazione ai mestieri del management culturale, dell’arte e della curatela.
In poco più di dieci anni di attività l’associazione ha coinvolto più di 240.000 persone nelle sue progettazioni: mostre, progetti culturali ed artistici, percorsi di ricerca e di formazione, laboratori e workshops.
L’associazione lavora localmente, ma in chiave internazionale, riversando sul territorio l’esperienza e la collaborazione di realtà istituzionali, giovanili, artistiche e scientifiche che operano in 41 paesi del mondo (sono invece 200, provenienti da più di 55 paesi, gli artisti che contribuiscono alle nostre attività).
Il lavoro di IoDeposito ha dato vita a processi sperimentali di ricerca, che riguardano i linguaggi artistici e curatoriali, la storia, l’italianistica e le nuove tecnologie applicate all’arte e alla cultura, e nella creazione di percorsi di didattica laboratoriale basata sull’arte.
Per ulteriori informazioni:
giacomo.raffin@iodeposito.org