"Trame Longobarde: tra architettura e tessuti", la mostra a Cividale del Friuli
Il Monastero di Santa Maria in Valle ospiterà fino a fine ottobre la mostra "Trame Longobarde: tra architettura e tessuti", un esposizione che ha previsto uno straordinario lavoro di ricostruzione e che rappresenta un viaggio nella vita quotidiana dei longobardi attraverso tessuti, abiti e mobili.
La mostra
I tessuti e le bordure sono stati realizzati nella Casa di Reclusione di Spoleto dai detenuti del corso di tessitura, con i telai dell’IIS Sansi Leonardi Volta, dopo un lavoro di studio e ricostruzione di trame e orditi desunte dalle scoperte archeologiche. La composizione degli abiti maschili e femminili è stata realizzata partendo da attenti confronti iconografici e studiando soprattutto l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono: il risultato è un’accurata proposta delle antiche tecniche di tessitura e di taglio e cucito dell’abito altomedievale.
I tessuti
All'interno dell'esposizione sono rappresentati i diversi ceti sociali Longobardi, completati da accessori realizzati dai detenuti del Liceo Artistico ristretto. La mostra, curata da Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, con il confronto scientifico di Donatella Scortecci, è stata realizzata grazie alle risorse della Regione Umbria (legge regionale 24 del 2003 progetto “Musei che hanno stoffa”), del MiBACT (legge 77 del 2006 a sostegno dei siti UNESCO) e dall’Associazione Italia Langobardorum per il valore scientifico, didattico illustrativo e sociale.