Opere d'arte tra la natura: riapre il parco Braida Copetti
Riapre giovedì 11 giugno il parco sculture "Braida Copetti" di Premariacco, parco che conta due ettari di percorsi nel verde e venticinque grandi sculture di artisti internazionali, che dal 2018 costituiscono una collezione permanente, a cui saranno aggiunte altre opere di piccole e medie dimensioni degli stessi autori e di altri nuovi.
Le sculture
Sarà di nuovo possibile, quindi, conoscere i grandi scultori del Novecento grazie a "Scultura del Novecento. Mostra en plein air", che ospita, tra gli altri, Mario Negri con le nuove opere - Grande grembo, Gran personaggio, Tutta una vita insieme -, oltre a Pietre sonore di Pinuccio Sciola. Ancora, il Ritratto di Guttuso di Antonietta Raphaëel, e opere come la Fioritura di Alik Cavaliere, scultore che nel frattempo è entrato a far parte della scuderia di Copetti Antiquari. Della collezione permanente, si troveranno i maestri friulani del ‘900 (Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia), e quelli contemporanei (Nane Zavagno, Angelo Brugnera, Gianpietro Carlesso), insieme a grandi nomi italiani e internazionali come Giacomo Manzù e Dušan D?amonja. Schede informative dedicate saranno a disposizione dei visitatori per conoscere le opere del parco e la loro installazione.
In sicurezza
Una mostra d'arte, al contrario della maggior parte, all'aria aperta, dove gli alberi, i colori e la luce si mescolano ai materiali delle sculture: bronzo, ferro, marmo e pietra. "Le gallerie d’arte sono la maggior parte delle volte spazi chiusi e quindi in questo momento ancora penalizzate – afferma Giorgio Copetti, fondatore e proprietario della Galleria Copetti Antiquari -. Il nostro vuole essere un segnale di ripartenza in nome dell’arte, per il territorio friulano e non solo. Nella Braida riusciamo a rispettare le regole e sfruttare la bellezza delle sculture e del territorio circostante. Chi viene può approfittare per scoprire un angolo di Friuli".
Natura e arte
Nei dintorni del parco, inoltre, abbondano i paesaggi rurali. La visita alla Braida Copetti è l'occasione per riallacciare un rapporto con la natura e la storia dei territori, ideale per una gita fuori porta all'inizio dell'estate.