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IoDeposito sulle orme di Angelica Ianesi con due pubblicazioni inedite

L’associazione con base a Gradisca d’Isonzo presenta due nuovi volumi B#S a Udine e Tolmezzo nell’ambito del progetto Illuminismo FVG: la prima edizione de “Il Caffè” di Ianesi e “Gèlita, la nuova raccolta di poesie di Mariagiorgia Ulbar.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Il calendario 2024 di IoDeposito inizia con due giornate di eventi di divulgazione umanistica a Udine e Tolmezzo il 22 e il 23 febbraio, nell’ambito del progetto “Illuminismo FVG”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e patrocinato dal Comune di Udine. L’associazione, che dal 2009 promuove le opportunità giovanili attraverso gli strumenti dell’arte contemporanea, comprende al suo interno la casa editrice indipendente B#S Edizioni che presenta per il progetto due nuove pubblicazioni: la prima edizione de “Il Caffè” di Angelica Ianesi – a cura della filologa Chiara Stella – e “Gèlita”, la nuova raccolta di Mariagiorgia Ulbar, tra le maggiori figure della poesia italiana contemporanea. Il progetto Il nome di Angelica Ianesi (Tolmezzo, 1728-1815) è ancora oggi al centro di un enigma storico: lo si trova in testa ad alcune tra le opere di maggior interesse del Settecento friulano di cui però non è stata ancora stabilita con certezza l’autorialità. Attraverso l’edizione del suo poema “Il Caffè”, il progetto “Illuminismo FVG” si è inoltrato nel complesso nodo riguardante la figura di Ianesi, simbolo dello spirito creativo femminile e della sua ingiusta subalternità nella società dell’ancien régime. A partire dal “Caffè”, il progetto ha poi dedicato particolare attenzione allo sviluppo di una fiorente industria di torrefazione, che proprio nel secolo dell’autrice pose la regione al centro delle tratte commerciali del caffè. A partire da ciò, il progetto ha portato alla creazione di nuova letteratura e arte visuale e di un itinerario letterario digitale fruibile nella città di Tolmezzo: l’idea è quella di miscelare i contenuti storici letterari di Ianesi con contributi contemporanei che dal suo lavoro traggono le mosse, così da creare una narrazione attuale che spazi tra diversi media ed epoche. Il programma eventi Per avvicinare il pubblico a una figura così importante ma ancora troppo poco nota, IoDeposito ha organizzato due giornate di presentazione dei volumi in presenza delle autrici, a Udine e a Tolmezzo: 22 febbraio, Udine – Salone del Popolo e Biblioteca Civica “Joppi” La mattina del 22 febbraio al Salone del Popolo del Municipio di Udine, Stella e Ulbar, insieme al direttore di B#S Edizioni Tancredi Artico, presentano i due volumi ad alcune classi degli IC di Udine. Segue un world cafè – un workshop pratico e partecipativo sui temi della presentazione – i cui risultati verranno assunti come parte integrante del progetto. Alle 18:00 le autrici presentano al pubblico i due volumi alla Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”, luogo in cui è custodito il manoscritto dell’opera di Ianesi e dove sarà esposta anche la “Mappa d’artista”, realizzata in residenza dall’artista vietnamita Quynh Lam. A seguire, consegna e firma delle copie. 23 febbraio, Tolmezzo – punti di interesse della città e Biblioteca Civica “Pittoni” L’indomani, venerdì 23 febbraio, IoDeposito porta le autrici a Tolmezzo. Qui, la mattina, le autrici accompagnano le classi dell’IC di Tolmezzo in una passeggiata alla scoperta dei luoghi cari ad Angelica Ianesi: i suoi testi, assieme a quelli di Mariagiorgia Ulbar, rivivono nell’itinerario letterario digitale creato nella città. Le classi partecipanti fruiranno delle letture eseguite dalle autrici nei luoghi-simbolo di Tolmezzo. La passeggiata si conclude con un momento di ristoro presso il Museo Carnico Gortani. Alle 18:00 le autrici presentano al pubblico i due volumi alla Biblioteca Civica “Adriana Pittoni”, dove sarà esposta anche la “Mappa d’artista” di Quynh Lam. A seguire, consegna e firma delle copie. Per entrambi gli eventi pomeridiani, gratuiti e aperti al pubblico, è consigliato prenotare il proprio posto con una mail a prenotazioni@iodeposito,org L'acquisto delle copie cartacee dei volumi sarà presto disponibile a partire dal sito della casa editrice www.edizioni.bsidewar.org Le autrici Clara Stella ha ricevuto il dottorato di ricerca dall’Università di Leeds (UK) nel 2018 ed è stata Marie Curie fellow presso il dipartimento di Storia delle idee dell’Università di Oslo, dove ha collaborato al progetto “The Legacy of Birgitta of Sweden: Women, Politics, and Reform in Renaissance Italy”. Attualmente lavora all’interno del dipartimento di Filologie integrate dell’Università di Siviglia con un contratto di “Investigadora distinguida María Zambrano”. Fra i suoi interessi di ricerca si annoverano le poetesse del Cinquecento, la storia del libro, l’influenza dei modelli profetici sulla scrittura femminile e la storia culturale della misoginia. È inoltre co-fondatrice della casa editrice indipendente e femminista “Le plurali editrice”. Mariagiorgia Ulbar (Teramo, 1981) ha pubblicato I fiori dolci e le foglie velenose (Maremmi 2012), la silloge “Su pietre tagliate e smosse” all’interno dell’Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos 2012), le plaquette illustrate Osnabrück e Transcontinentale (Collana Isola 2013), la raccolta Gli eroi sono gli eroi (Marcos y Marcos 2015), Un bestiario (Nervi Edizioni 2015), Lighea (Elliot 2018). Hotel Aster (Amos 2022) è la sua ultima pubblicazione. Insegna, traduce, modella la ceramica per progetti di “poetryandpottery”. Dal 2012 è editrice e curatrice di La Collana Isola che pubblica piccoli libri sperimentali di poesia e illustrazione. La raccolta di poesie “Gèlita” è frutto di una residenza letteraria organizzata in autunno dell’anno scorso nei territori di Angelica Ianesi. L’incontro con Angelica Ianesi e il poema “Il Caffè”, e la contrastata questione dell’attribuzione dei suoi libri, accompagnano l’autrice nel centro di un ragionamento sulla presenza e sull’assenza, sulla questione di genere che, da sempre, accompagna e disegna la sorte delle donne, in una varietà di aspetti che è necessario osservare.

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