Il disagio giovanile nel romanzo “Il mio nome è A(n)sia”, di Antonella Sbuelz
Martedì 14 novembre alle 17 e 30 a Casa Cavazzini, via Cavour 14 Udine, in un incontro aperto al pubblico, si parlerà del disagio giovanile nel romanzo “Il mio nome è A(n)sia” di Antonella Sbuelz. La tavola rotonda è organizzata dall’Associazione La Prora e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine in collaborazione con ANPE – Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani, sede regionale del Friuli Venezia Giulia, UCID - Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, sezione di Udine, AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico e con il supporto della Libreria Tarantola di Udine. I giovani sperimentano nell’adolescenza la complessità del passaggio all’età adulta, affrontando un momento molto delicato. Antonella Sbuelz affronta il tema nel suo romanzo “Il mio nome è A(n)sia” , che dà lo spunto a una riflessione sul disagio giovanile. Ne parlano: • Antonella Sbuelz, scrittrice • Martina Delpiccolo, critica letteraria e moderatrice della tavola rotonda • Davide Carboni, pedagogista • Valentina Dotto, assistente sociale Interviene Federico Angelo Pirone, assessore a Istruzione, Università e Cultura del Comune di Udine, che porta il suo saluto.