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Ritorna il festival dedicato alla musica Folk con oltre 50 appuntamenti in Fvg e non solo

Folkest sarà presente in 27 diversi comuni, dal 17 settembre al 5 ottobre 2020 oltre a una serie di anteprime per il mese di agosto

Folkest, il festival dedicato alla musica folk, ritorna con la sua 42esima edizione, che conta oltre 50 appuntamenti tra concerti dal vivo e online. In programma dal 17 settembre al 5 ottobre 2020, farà tappa in 27 comuni diversi. In calendario anche alcune anteprime per il mese di agosto.

Il festival

Dal 1979, Folkest porta la buona musica, quella degli artisti e dei giovani talenti, in tutto il Friuli Venezia Giulia. Tra i tanti appuntamenti di quest'anno, poi, anche la seconda edizione (a Spilimbergo) di "Parole e musica" tra libri e letture sceniche, i concorsi e le premiazioni con il Premio alla Carriera a Teresa De Sio e la disputa del Premio Cesa rivolto ai nuovi talenti della world music. Ancora, il festival conta la recente pubblicazione di "Lungje, Po’!".

Ripartenza

"Come tutti gli altri eventi culturali della nostra regione – rileva l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport Tiziana Gibelli - quest’anno anche Folkest si è trovato ad affrontare una stagione piena di incognite a causa della pandemia mondiale. Gli organizzatori, però, si sono rimboccati le maniche, riuscendo non solo a programmare un calendario ricco di appuntamenti dal vivo, ma sfruttando anche in modo egregio il digitale, fin dal periodo del lockdown. Un esempio di come reinventandosi e ripensando le proprie attività, si possano creare eventi inediti e ancora più attrattivi per il pubblico”.

Legame con il Fvg

"Folkest compie 42 anni in questo 2020 per tutti così singolare, segnato dal Covid – racconta il direttore artistico Andrea Del Favero - e durante il lockdown il festival si è fermato come tutti riflettendo sui possibili futuri sviluppi, sull'uso creativo della tecnologia, sulle possibilità offerte dai più recenti mezzi di comunicazione. Alla fine si è sdoppiato, anzi, addirittura triplicato, legandosi ancor più al territorio della regione Friuli Venezia Giulia, con tutti quei luoghi che nel corso di oltre quarant'anni di scorribande sonore hanno segnato la storia di un festival che ha aperto la strada alla world music internazionale e a un moderno concetto di promozione turistica, che sposasse l'evento culturale con un luogo ad alta, e spesso inespressa, vocazione turistica”.

Luoghi e ospiti

Per l'edizione di quest'anno saranno una cinquantina i gruppi coinvolti, mentre le anteprime del mese di agosto sono in programma ad Auronzo di Cadore, a Capodistria e in provincia di Udine. Tra gli ospiti, Elena Ledda, la "voce della Sardegna", Neri Marcorè con Edoardo De Angelis, Silvio Orlandi, il siciliano Francesco Giunta, i Suonno d'ajere, vincitori del Premio Cesa nel 2019 e la Fanfara Station, vincitori del Premio Parodi 2019. Senza dimenticare Silvio Orlandi, I Nomadi e "Confessioni di un musicante" in cui Silvio Trotta canta Branduardi, progetto finalista al Premio Tenco nel 2019.

Gli artisti di Folkest 2020

Folkest online

Oltre agli appuntamenti dal vivo, quest'anno il Folkest si sposta anche online con "Folkest suona": concerti registrati durante il mese di luglio che saranno pubblicati sui canali social e andranno in onda su Udinese Tv. Gli artisti protagonisti dei video, si sono esibiti in questo periodo in alcune delle più affascinanti ambientazioni, da Polcenigo a Pulfero, da Tramonti a Duino, da Pradibosco a Gorizia. Un’altra sezione virtuale contiene videomessaggi e piccole interviste da parte dei musicisti realizzati durante il lockdown per "Folkest Online - Sounds over distances", un archivio di ricordi sul festival e sui nostri territori visti da coloro che negli anni sono stati presenti in regione.

Il festival a Udine

Udine ha sempre rappresentato uno dei fulcri dell'attività di Folkest. Quest'anno scenderà dal castello per proporre negli spazi cittadini uno spettacolo dedicato alla storia del lavoro friulano sulla Transiberiana, Irkutzk, Stazione di Irkutzk, in programma l’11 agosto in piazza Venerio a Udine e una riflessione su un artista friulano di grande spessore, un poliedrico personaggio che nella prima metà del Novecento ha segnato la vita culturale del Friuli con la sua presenza, Tita Marzuttini, al quale sarà dedicato il progetto Tite Grison che verrà presentato in piazza Venerio il 31 agosto e replicato a Cussignacco il 3 settembre, in collaborazione con l'Associazione Progetto Musica e il festival Nei suoni dei luoghi; un concerto su tematiche a cavallo tra il mondo classico e popolare, con Lino Straulino e La sedon salvadie e il gruppo Kujacustic.

Programma Folkest2020-2

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