Vicino/Lontano: Siria, l’Ultimo genocidio
Partendo dalla presentazione del libro di Riccardo Cristiano "Siria: l'ultimo genocidio", varie personalità dialogheranno con l'autore in merito ai temi più profondi riguardando il conflitto siriano.
Sei anni dopo la rivolta contro Bashar al-Asad, repressa nel sangue dal regime, stime conservative contano oltre 400 mila morti e 11.5 milioni di sfollati, ovvero più della metà della popolazione. La Siria non esiste più né potrà tornare ad essere ciò che fu. I suoi territori sono contesi tra gruppi ribelli, milizie, eserciti (ir)regolari e bande criminali, mentre il clan degli Asad mantiene la presa su Damasco e sulla regione occidentale. Dopo l’ennesima violazione del diritto internazionale, con l’uso di armi chimiche a Khan Sheikun, nomi eccellenti si confrontano su tematiche nodali del conflitto siriano. Ad un secolo di distanza dal “Grande Male”, il genocidio degli armeni del 1915, si fa strada in Siria l’idea di un “genocidio difensivo” per mantenere il potere. La negazione dell’identità, di minoranze o di maggioranze religiose o etniche, è un fatto pianificato a tavolino, una sorta di altro genocidio culturale, etnico e religioso. La ricetta degli intellettuali siriani come Yassin al-Haj Saleh, o dei musulmani di al-Azhar, sembra essere l’unica soluzione per uscire dalle sabbie mobili dei conflitti orientali: rispetto dei diritti e diritto di cittadinanza per tutti.
All’incontro interverranno diverse personalità :
RICCARDO CRISTIANO giornalista vaticanista del Giornale Radio Rai, si occupa da tempo di
Medio Oriente. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine
dell’impero Ottomano ai nuovi fondamentalismi” (Castelvecchi 2014); “Siria. L’ultimo
genocidio” (Castelvecchi 2017).
NADER AKKAD Imam di Trieste, nato ad Aleppo, e presidente della comunità arabo-siriana in
Italia. Ingegnere, è ricercatore all’Ictp di Trieste.
ALBERTO SAVIOLI archeologo dell’Università di Udine, con decennale esperienza in Siria e in Iraq.