A Lignano Sbuelz e Firmani, doppio appuntamento con gli Incontri con l'autore e con il vino
Una vicenda che intreccia due voci e due vite di adolescenti, l'italiano Mattia e l'afghano Aziz, unendo i loro destini in un finale a sorpresa. Tutto questo nel romanzo “Questa notte non torno” (Feltrinelli) che l’autrice Antonella Sbuelz presenterà giovedì 2 settembre alle 18.30 al PalaPineta per la rassegna Incontri con l’autore e con il vino, promossa dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito.
Il libro
Aziz parte con il padre e lo zio dall'Afghanistan, seguendo la rotta balcanica, per raggiungere l'Europa. La madre è morta durante un'azione militare e il ragazzo è stato cresciuto dalla nonna, donna istruita, costretta a fuggire dai talebani dopo aver tentato di avviare una piccola scuola per bambine. Nei pressi di Budapest, i tre vengono arrestati come migranti clandestini ma, mentre il padre e lo zio sono trattenuti dalla polizia, Aziz viene rilasciato e sale su un treno diretto a Vienna. Mattia invece è un ragazzo italiano come tanti: vive in una cittadina del Nord con i suoi genitori, ha una cotta per una compagna di classe a cui non riesce a dichiararsi e tanti sogni da realizzare. Un giorno, però, la sua vita viene colpita da un fulmine a ciel sereno: la notizia che il padre aspetta un figlio da un'altra donna. Per il ragazzo comincia una profonda metamorfosi, fatta di fragilità e scoppi di rabbia, momenti di tenerezza e propositi di vendetta. Aziz e Mattia si incontrano per caso una notte: Mattia è scappato di casa e Aziz, dopo il lungo viaggio, è arrivato in Italia e dorme vicino a una siepe, solo e affamato. Mentre Mattia gli dà da mangiare il poco che ha e lo accoglie nel suo rifugio nei sotterranei della scuola, Aziz gli racconta la sua storia. Nella notte, però, Mattia si accorge che il ragazzino afghano scotta. Ha la febbre alta e cercando di aiutarlo Mattia scopre che in realtà Aziz è una ragazza dai lunghi ricci neri.
La degustazione e il fuoriprogramma
L’azienda agricola Obiz di Cervignano del Friuli proporrà in degustazione la sua Malvasia Doc Friuli 2019. Un vino dal Colore giallo paglierino. Al naso si presenta schietto e caratteristico, sprigiona particolari note floreali di fiori di acacia, sfumature di salvia e frutta gialla. Con un sapore secco, pieno ed elegante, con una buona persistenza e ottimo equilibrio tra morbidezza e sapidita?.
E questa settimana gli incontri con l’autore e con il vino raddoppiano: un “fuori programma” venerdì 3 settembre, sempre alle 18.30 al PalaPineta, la presentazione del libro di Marino Firmani “Imparare a imparare” (Aviani & Aviani editore), in abbinamento con i vini dell’azienda vitivinicola Le Vigne di Zamò di Rosazzo.
Come previsto dal decreto legge del 23 luglio 2021 sarà possibile accedere agli incontri soltanto se si è in possesso della Certificazione Verde Covid-19/Green Pass. Si consiglia di arrivare al PalaPineta con il modulo già compilato, scaricabile al link https://www.lignanonelterzomillennio.it/download/modulo-tracciabilita.pdf. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.