Il silenzio e la rivolta. Quattro scritture di Carlo Tolazzi per una Carnia in scena
Il caso dei neonati morti e fatti risorgere nel piccolo santuario di Trava, un fenomeno dai numeri incredibili e dalle motivazioni sorprendenti; Cercivento, una vicenda permeata dal valore civile della disobbedienza e dal principio che un ordine ingiusto non vada eseguito, la silenziosa protesta delle donne di Verzegnis, emarginate dallo Stato e dalla Chiesa come indemoniate, forse hanno semplicemente cercato un codice efficace per denunciare la propria insostenibile condizione a un potere maschile;
la faticosa quotidianità delle portatrici impegnate a rifornire una guerra voluta e condotta dagli uomini. A ogni imposizione dell’autorità – politica o religiosa che fosse –, la gente della Carnia ha risposto con un comportamento straordinario ed eccentrico che ha affascinato il teatro.
Si tratta di ‘Resurequie’, ‘Indemoniate’, ‘Prima che sia giorno. Cercivento’ e ‘Portare. La muart tal gei’, le quattro drammaturgie di Carlo Tolazzi dedicate alla Carnia che escono per i tipi di Forum (collana (s)confini) nel libro "Il silenzio e la rivolta. Quattro scritture per una Carnia in scena". Quattro storie che raccontano in modi diversi diverse maniere di affermare la lotta sper sopravvivere, la pietà, l’amore per la propria terra, il bisogno di socialità e di relazione. Il volume verrà presentato giovedì 26 maggio alle 18.00 sotto il porticato della libreria Moderna nell'ambito delle anteprime della Notte dei Lettori e in collaborazione con la libreria. Dialogherà con l'autore Gian Paolo Gri, modererà Anna Dazzan.